L’Inter stringe per Thuram: Ausilio in missione in Qatar

L’obiettivo numero uno del calciomercato dell’Inter ha i contorni sempre più definiti di Marcus Thuram. L’attaccante figlio d’arte (il padre, Lilian, è stato una colonna di Parma e Juventus) sta disputando i Mondiali in Qatar con la Francia e il club nerazzurro è pronto a un sacrificio importante pur di superare la concorrenza del Bayern Monaco e aggiudicarsi il giocatore.

Inter su Thuram, il blitz di Ausilio 

Il ds dell’Inter Piero Ausilio non si trova attualmente in Qatar soltanto per seguire in prima persona i Mondiali, ma anche (se non soprattutto) per programmare il futuro prossimo del club. Il dirigente infatti avrebbe incontrato nei giorni scorsi a Doha l’entourage di Thuram per parlare dell’eventualità di portare l’attaccante a Milano già nella finestra invernale del calciomercato. Il contratto di Thuram con il Borussia Moenchengladbach scadrà il prossimo giugno e lui ha già fatto sapere di non avere intenzione di rinnovare: su di lui incombe il Bayern Monaco, che in Germania non ha rivali e che a giugno lo preleverebbe a zero come fatto in passato, per esempio, con Lewandowski, Hummels e Goretzka. L’unico modo per vincere la concorrenza dei bavaresi è di batterli sul tempo.

Thuram all’Inter a gennaio? Ecco quanto serve

Investire adesso per evitare una impossibile asta estiva con il Bayern: è questa la strategia dell’Inter, che vorrebbe convincere il Borussia a cedere già a gennaio Thuram. I tedeschi, che in Bundesliga sono ottavi e lontani 3 punti dal primo piazzamento utile per l’Europa, sono disposti a trattare ma non al ribasso. La richiesta è di 10 milioni di euro, una cifra importante per i nerazzurri che potrebbe essere ricavata dalla cessione di Joaquin Correa, da tempo sulla lista dei partenti. Con il giocatore invece, con cui c’erano stati contatti già due anni fa, il club interista ha un’intesa di massima per un contratto da 5 milioni a stagione. 

Chi è Marcus Thuram: ruolo, età, caratteristiche

Classe 1997, Marcus Thuram nasce a Parma ed è un attaccante moderno. Longilineo, alto 192 centimetri, può giocare sia largo a destra in un tridente che come centravanti. Ed è proprio da punta centrale, ruolo che riveste da due anni, che si è messo più in mostra fino a meritarsi una maglia della Francia ai Mondiali. Dal punto di vista realizzativo quella attuale è la stagione più prolifica: tra campionato e coppa ha già messo a segno 13 gol in 17 partite, oltre a 4 assist.