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Juventus, questione di riscatto: chi resta e chi no

09/12/2022 14:27

Juventus, questione di riscatto: chi resta e chi no |  Sport e Vai

Con circa metà stagione già mandata in archivio, la Juventus inizia a farsi "i conti in tasca" e a pianificare le prossime mosse di mercato, in special modo in merito ai riscatti programmati. Diversi sono, infatti, i giocatori attualmente in bianconero in prestito e incerti sul proprio futuro. Da Arkadiusz Milik a Leandro Paredes, passando per Manuel Locatelli, proviamo a immaginare quale possa essere il loro futuro. 

Moise Kean e Manuel Locatelli alla Juventus: ormai una formalità

Il diritto di riscatto di Manuel Locatelli diventerà obbligo al primo punto ottenuto dalla Juventus a partite da gennaio 2023. Una formalità, quindi, l'acquisto definitivo del centrocampista ex Sassuolo e Milan che, in ogni caso, non è mai stato in discussione: il nativo di Lecco è un pilastro del centrocampo bianconero e uno dei più legati ai colori della Juventus. Ai Neroverdi andranno 25 milioni più 12,5 di bonus ripartiti in tre esercizi.

Discorso simile anche per Moise Kean. Prelevato dall'Everton nell'estate del 2021, la formula per il suo ritorno in bianconero prevedeva un prestito biennale da 7 milioni totali (3 per il primo anno e 4 per il secondo) e un riscatto da 28 milioni subordinato a determinati risultati sportivi personali e di squadra. Queste condizioni si presenteranno dal prossimo gennaio e sciolgono i pochi dubbi legati alla permanenza alla Juventus dell'attaccante italiano: le sue ultime prestazioni, infatti, avevano già convinto Massimiliano Allegri e la dirigenza della Vecchia Signora.

Arkadiusz Milik rimarrà alla Juventus quasi certamente, Leandro Paredes no

Diametralmente opposte le posizioni dell'attaccante polacco e del centrocampista argentino. Il diritto di riscatto per Milik dall'Olympique Marsiglia, dato l'impatto dell'ex Napoli e Ajax in questa prima parte di stagione (6 reti in 17 presenze), sarà quasi certamente esercitato. La Juventus ha già sborsato 800mila euro per il prestito e per far suo il polacco dovrà pagare altri 7 milioni più eventualmente altri 2 di bonus. Una cifra tutto sommato accettabile, sia Milik rimanga nell'organico bianconero, sia (ipotesi remota) venga inserito come pedina di scambio in estate.

Molto meno sicuro della permanenza all'ombra della Mole, invece, è Leandro Paredes, che ha perso il posto in virtù dell'esplosione di due giovani prodotti del vivaio della Vecchia Signora come Fabio Miretti e Nicolò Fagioli. La situazione economico/legale che sta attraversando la Juventus, unita alle scarse prestazioni dell'ex PSG, portano a pensare che la dirigenza bianconera opterà per dirottare i quasi 30 milioni del suo riscatto verso altre operazioni. Riscatto che, con l'esclusione della Juventus dagli ottavi di finale della Champions League 22/23, è passato da obbligatorio a opzionale.

Juventus, c'è anche chi torna: Arthur e Zakaria molto probabilmente non saranno riscattati

A tenere banco in casa Juventus sono anche i discorsi legati ai prestiti in uscita. Due i nomi su tutti: Arthur e Denis Zakaria. Entrambi partiti quest'estate in direzione Premier League (uno verso Liverpool, l'altro verso Londra) hanno visto un minutaggio quasi nullo nelle rispettive squadre e senza troppi dubbi torneranno alla base. 

Un peso non indifferente da tenere conto nella sessione di mercato estiva 2023, per la Juventus, soprattutto per quanto riguarda il brasiliano ex Barcellona: il suo residuo a bilancio è ancora piuttosto importante (nell'ottica dei 30 milioni). Meno oneroso lo svizzero ex Borussia Mönchengladbach, che era approdato in bianconero a gennaio 2022 per circa 8 milioni di euro.Tra i due, un mancato introito per quasi 60 milioni di euro

A cura di Roberto Ciucci


Tags: arthur Paredes milik Calciomercato Juventus Moise Kean Manuel Locatelli Zakaria

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