Juventus, Bellinazzo: Ecco quando si rischia la retrocessione. Ma Alvino chiede la radiazione

Grande è la confusione sotto il cielo della Juventus, la situazione è incandescente: in questi giorni, complice anche l'UEFA che si sta muovendo con una propria inchiesta in merito alla presunta violazione del Fair Play finanziario, si parla dei rischi sportivi per la società bianconera travolta dall'inchiesta Prisma, dall'esclusione dalle coppe europee sino alla retrocessione.

Prospettiva che non ha escluso il ministro dello Sport Andrea Abodi, ma a fare chiarezza ci ha pensato Marco Bellinazzo. Il giornalista, esperto di sport ed economia, ha infatti spiegato su Calciomercato.it:

La prospettiva della B avverrebbe solo in cui fosse verificato che senza quei soldi la Juventus non sarebbe stata in grado di iscriversi, ma essendoci stati due aumenti di capitale nel triennio mi sembra marginale, non da escludere, ma marginale.

Ma intanto, sempre a Calciomercato.it, Carlo Alvino ci è andato giù pesante, chiedendo per la Juve misure draconiane:

La giustizia italiana spero sappia cogliere l'occasione che non ha colto nel 2006. La radiazione della Juventus diventa un obbligo per rendere più pulito il calcio italiano. È un mio preciso auspicio, una mia richiesta. Deve esserci per amore della pulizia, dell'onestà. Il tifoso perbene della Juventus deve prendere le distanze dagli atteggiamenti del suo club.