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Inzaghi revolution: ecco come potrebbe giocare l’Inter nel 2023

21/11/2022 13:21

Inzaghi revolution: ecco come potrebbe giocare l’Inter nel 2023 |  Sport e Vai

La formazione tipo dell’Inter attuale è ben diversa da quella suggerita la scorsa estate dagli addetti al settore. Simone Inzaghi infatti ha impiegato un paio di mesi buoni per trovare la quadra e far girare al meglio la squadra, ma la sensazione è che nel 2023 i nerazzurri potrebbero cambiare non poco il proprio volto tattico, passando dal 3-5-2 al 4-3-1-2.

Come gioca l’Inter di Simone Inzaghi

Fin dai tempi della Lazio Inzaghi è sempre stato un fedelissimo del 3-5-2, con uno dei due esterni spiccatamente offensivo e il tandem d’attacco composto da un finalizzatore e una seconda punta. All’Inter l’allenatore ha ereditato il modulo da Antonio Conte a cui ha comunque cambiato identità, riuscendo a trovare il giusto equilibrio sulle fasce tra Perisic e Dumfries (che ha preso il posto di Hakimi) e spostando più avanti Lautaro Martinez. Quest’anno, con il ritorno a Milano di Lukaku e la partenza di Perisic, i tifosi si sarebbero aspettati di rivedere un’Inter più “contiana”, ma il campo ha detto tutt’altro.  

Da Dumfries a Lukaku, cosa non ha funzionato nell’Inter di quest’anno

I perchè di questa possibile rivoluzione copernicana in casa Inter sono molteplici, su tutti lo scarso rendimento di quelli che in estate erano stati indicati come gli esterni titolari, Dumfries e Gosens. L’olandese è lontano parente di quello visto l’anno scorso, mentre il tedesco ex Atalanta non gode della fiducia di Inzaghi e per ora è stato utilizzato col contagocce. La fascia sinistra è diventata infatti la casa di Dimarco, che se l’è guadagnata a suon di prestazioni, assist e, di recente, anche gol. Non dimentichiamoci poi delle lunghe assenze per infortunio di due giocatori chiave come Brozovic e Lukaku, che hanno costretto Inzaghi a ingegnarsi e a trovare nuovi sbocchi offensivi affidandosi a un “regista avanzato” come Dzeko e a due mezz’ali adattate (Calhanoglu e Mkhitaryan hanno sempre giocato diversi metri più avanti) a centrocampo.

L’Inter prende troppi gol? La possibile soluzione di Inzaghi

L’Inter, quest’anno, prende troppi gol. 22 reti subite in 15 partite di campionato sono inaccettabili per una squadra costruita per vincere lo scudetto. Il primo passo di Inzaghi è stato promuovere Onana a portiere titolare, e di recente anche Acerbi si è conquistato una maglia da titolare a discapito ora di De Vrij, ora di Bastoni. La sensazione però è che il problema dell’Inter non stia negli uomini, ma nel modo in cui sono messi in campo ed ecco perché, da gennaio, non ci stupiremmo di vedere i nerazzurri passare a una difesa a 4. Dumfries e Dimarco sulla linea dei terzini garantirebbero più copertura, con Skriniar e Acerbi (o Bastoni) davanti a Onana che, all’occorrenza, ha dimostrato di avere piedi buoni per innescare per primo l’azione.

A centrocampo, ora che è rientrato Brozovic, a Barella e Calhanoglu verrebbe chiesto lo stesso lavoro di sempre, con la differenza che, sulla trequarti, ci sarebbe un Mkhitaryan in più a dialogare con Dzeko, stante l’inaffidabilità fisica di Lukaku. Passare al 4-3-1-2, insomma, sarebbe una soluzione low cost per ovviare ai tanti problemi affiorati quest’anno in casa Inter, e permetterebbe di cambiare tutto senza, alla fine, cambiare in realtà quasi nulla.

L'Inter con il 4-3-1-2 nel 2023? La probabile formazione di Simone Inzaghi

Onana; Dumfries, Skriniar, Acerbi/Bastoni, Dimarco; Barella, Brozovic, Calhanoglu; Mkhitaryan; Dzeko, Lautaro.


Tags: romelu lukaku simone inzaghi francesco acerbi

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