Inter, Galante spiega come battere il Porto

Presente al lancio della Junior Tim Cup a Milano, Fabio Galante ha parlato di una sua ex squadra quale è l'Inter, toccando anche l'argomento del prossimo impegno europeo del club, ovvero il ritorno degli ottavi di finale di Champions contro il Porto che si giocherà la prossima settimana.

"L'Inter tante possibilità ma sappiamo che le partite di Champions non sono mai facili. Sicuramente non sarà una partita facile, come non l'avranno facili anche Milan e Napoli", ha spiegato l'ex difensore. Su come battere i portoghesi ha poi aggiunto:

Non ho mai visto partite facili in Champions. Come si vince? Non devi sbagliare niente, perché il rischio è essere punito al primo errore. L'Inter però ha tutte le qualità e i giocatori in grado di passare il turno.

Poi ha parlato dei singoli, a cominciare dall'addio di Skriniar:

Abbiamo un grande direttore sportivo che è Ausilio e un grande dg come Marotta. Lo sanno loro quali sono i giocatori adatti pe tenere un grande livello. Mi dispiace come a tutti i tifosi che non farà più parte dell'Inter. Penso che l'Inter però troverà giocatori forti come lui.

Bremer? L'Inter a livello difensivo ha grandissimi calciatori e quindi non penso che sia un rimpianto.

E su chi scegliere tra Dzeko o Lukaku al fianco di Lautaro per il match contro il Porto, Galante si è così smarcato:

Non faccio l'allenatore proprio per non fare queste scelte così difficili. Sono due grandi giocatori. Sia che giochi l'uno o l'altro, penso che per Inzaghi sia una scelta difficile ma facile perché entrambi sono due grandi calciatori. Sono in difficoltà ma sappiamo che agli attaccanti basta poco per tornare a segnare con continuità. Anche Lautaro un po' di tempo fa era in difficoltà, poi ha iniziato a segnare e non si è più fermato. Speriamo possa essere così anche per loro.

Infine Galante ha così parlato dell'allenatore: "Penso che Inzaghi sia un allenatore all'altezza e che in 18 mesi ha fatto belle cose come ha detto lui".