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Gianfelice Facchetti: Non sono certo che l'Inter sia più forte delle altre

02/03/2023 22:52

Gianfelice Facchetti: Non sono certo che l'Inter sia più forte delle altre |  Sport e Vai

Gianfelice Facchetti era presente anch'egli alla presentazione dell'autobiografia di Gianluca Pagliuca, Volare Libero, e a Tuttomercatoweb ha parlato delle difficoltà dell'Inter:

In questi ultimi due anni c'è stato un po' un eccesso da parte della stampa nello scrivere che l'Inter fosse la squadra più forte. I nerazzurri hanno qualità, hanno valori, che sono riusciti ad esprimere anche contro certi pronostici, e penso al girone di Champions dove tutti ci davano per eliminati. Non so però se sia davvero così più forte delle altre, penso che abbia anche qualche limite e ogni tanto ci si deve fare i conti.

Lo stiamo adesso toccando con mano perché siamo passati da prestazioni belle anche in partite importanti e poi dopo 3-4 giorni in partite più abbordabili si è vista la squadra smarrirsi con troppa facilità. Sicuramente c'è qualcosa da migliorare, è sotto gli occhi di tutti. Credo abbia fatto bene la società nel puntualizzare che ci sono obiettivi che non possono essere mancati, oggi più che mai perché il periodo storico ti consente meno possibilità di errore di quante uno ne avrebbe in momento dove se la può prendere con più leggerezza.

Sul futuro da capitano per Lautaro, il figlio di Giacinto Facchetti ha poi aggiunto:

Il Mondiale, per quanto giocato a sprazzi, ha restituito all'Inter un giocatore ancora più motivato, più trascinatore... Anche dalle parole dopo Bologna. Sta facendo un salto di personalità e di maturità. C'è da augurarsi che uno così o chi per lui senta l'importanza di essere capitano dell'Inter, che vuol dire portare la fascia, ma anche prendersi le responsabilità, spronare, dire ogni tanto qualcosa di forte quando è giusto darsi una scossa. Lautaro l'ha dimostrato e questo desiderio di mettersi nella storia dei grandi capitani dell'Inter deve dimostrarlo chiunque verrà scelto. Gli esempi non mancano.

E alla domanda se fosse deluso del fatto che la fascia non la vestirà di certo Skriniar, ha spiegato:

Sarei bugiardo se dicessi di no perché anche io ogni tanto, come tanti tifosi, a volte scherzando, a volte sul poetico, mi sono esposto, forse anche troppo. Non so se mettere il carico faciliti o complichi il lavoro della società, sarebbe stato più giusto magari lasciare che le cose andassero per il loro verso ed il club facesse la sua scelta senza sentire tutta questa pressione della piazza, magari vendendolo. Pensavo e mi era parso che potesse diventarlo. Le motivazioni che stanno dietro questo cambio di strategia, di scelta sono tante. C'è un calciatore che ha espresso la sua preferenza, ma è vero anche che gli scenari di incertezza di qualche momento non aiutano a sposare una causa fino in fondo.


Tags: inter gianfelice facchetti lautaro martinez

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