Sport E Vai  Sport e Vai
Giovedì 28 Marzo 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Zaki bersaglio degli ultrà della Juve sul web: che polemica

18/04/2022 08:42

Zaki bersaglio degli ultrà della Juve sul web: che polemica |  Sport e Vai

Fin quando era in carcere da attivista politico che si batteva per i diritti civili era un eroe per tutti ma Patrick Zaki, lo studente egiziano dell’università di Bologna rimasto in galera per 22 mesi al Cairo, dal 7 febbraio 2020, non poteva mai immaginare che un suo commento "calcistico" potesse scatenare nei suoi confronti tanto odio e tanti insulti.

 

Zaki, come noto, è tifoso della squadra della città dove ha vissuto per anni — Bologna. Così, sabato sera, ha seguito la sfida tra i rossoblù e la Juventus, che ha visto i bianconeri riacciuffare all’ultimo secondo il pareggio contro un Bologna ridotto in 9. E, da tifoso, ha voluto commentare su twitter la doppia espulsione arrivata all’80’, con la sua squadra in vantaggio. Il post su twitter è lapidario e suona come un'accusa alla Juventus: «Due cartellini rossi, stanno ancora pagando». Poche parole che però scatenano una polemica infinita sui social, con accuse pesanti e critiche odiose che senza ragione mescolano l'arresto e la detenzione di Zaki e il calcio.

 

Oggi Zaki è tornato a scrivere su twitter dicendo: "Ieri ho deciso di commentare la partita tra Bologna e Juventus, dicendo qualcosa che credo sia molto normale tra i tifosi di calcio di tutto il mondo. Mi sono trovato di fronte a decine di insulti e aggressioni, fino all'odio"

 

Molti tifosi, sui social, non hanno gradito: "Veramente se pensi che sia “normale” tra tifosi dire che una società corrompe e ruba, hai un concetto sportivo e culturale degradante. Per non dire poi della piccolezza di chi si autoassolve, dopo avere insultato" oppure "Qualcosa che credo sia molto normale", no amico non è normale dare del corrotto a qualcuno senza prove. Questa si chiama calunnia. E il fatto che tu abbia passato quello che hai passato non ti autorizza a dire quel che ti pare. Se vuoi rispetto prima devi essere tu a darlo"

Il web è scatenato: "Quello che hai ricevuto è senza giustificazione. Detto ciò, non hai scritto nulla di normale: quel tweet è l’opposto della sportività di cui questo sport ha bisogno e, se credi che sia normale, non sei così lontano da chi insulta su questo social e altrove"

Fioccano reazioni inferocite: "Ci hai chiamato ladri e hai anche il coraggio di fare la vittima nascondendoti dietro alle tue vicende personali, hai fatto presto a diventare cattocomunista, con i nostri soldi tra l'altro" oppure: "Premesso che insulti e aggressioni sono condannare a prescindere. No, no hai scritto una cosa normale affermando che una delle due squadre abbia barato corrompendo. E dispiace".

Si legge di tutto: « Hai ragione. Se vieni incolpato di qualcosa, evidentemente è vero. Giusto o no, Zaki?», scrive con sarcasmo un utente. E c'è persino chi, parlando di soldi, rinfaccia all'attivista: «Chissà quanto sei costato alla Farnesina, serviranno più rate che per Locatelli». Infine non manca chi invita Zaki a rispettare gli avversari perché dovrebbe ricordarsi «che ci sono anche tifosi della Juve tra quelli che hanno fatto il tifo per te contro il regime di al Sisi».


Tags: juventus bologna carcere

Articoli Correlati