Tifosi spietati: Senza Raiola è nudo, farà la fine di Balotelli

E' morto da un mese e mezzo Mino Raiola, il potente procuratore di tanti big che ha lasciato la gestione dei suoi assistiti all'avvocato Raffaela Pimenta e al cugino Vincenzo, ma la sua figura resta viva più che mai nell'immaginario dei tifosi. Specie se uno dei suoi protetti, come Gigio Donnarumma, inciampa in un'altra serata no sia in campo, contro la Germania, che fuori nell'intervista a caldo con la bordocampista Rai Tiziana Alla. Sul web l'hashtag #Raiola va subito in tendenza:  "ora è facilissimo attaccare Donnarumma: non c'è Raiola che li tiene per le palle e per di più e a Parigi. Ricordo quando era "Paletta che doveva passarla fuori dalla porta a Pescara" oppure: "Magari Raiola l'ha messo sotto i riflettori pompandolo ma ha anche interrotto il suo percorso di crescita, già nell'ultimo anno al Milan era migliorato molto con i piedi, dopo un anno a Parigi è regredito"

C'è chi scrive: "essendo un giocatore di Raiola é stato mediaticamente pompato. Ha grande stazza e gli escono belle parate plastiche, ma é sempre stato debole con i piedi, ha sempre avuto poca esplosività, mai dato sicurezza nelle uscite alte", oppure: "Senza Raiola a schermarlo sta dimostrando tutti i suoi limiti sportivi e caratteriali. Un monumento a Mino per avercelo tolto dalle scatole" e ancora: "Fa un po' pena in ogni caso che per vedere finalmente qualche sacrosanta critica al pallone gonfiato si sia dovuto aspettare che mino raiola spirasse, quando era in vita i suoi giocatori potevano fare qualsiasi stupidata ed erano intoccabili"

Il web è scatenato: "Con buona pace del defunto Raiola, Donnarumma è un errore umano. Il problema è che il sistema non vuole accorgersene" e infine: "Raiola lo ha fatto peggiorare con i suoi modi di proteggerlo e di fargli seguire solo il denaro mentre  il non aver Dida come preparatore lo ha fatto peggiorare tecnicamente. Il rischio di diventare il Balotelli dei portieri è veramente alto per lui"