Tifosi Juve, con de Ligt ormai è guerra aperta: Sei smemorato

L'intenzione era quella di chiudere una polemica e chiarire che non aveva niente contro la Juventus ma le ultime dichiarazioni di de Ligt hanno riaperto invece un caso che sembrava chiuso. Nel rispondere a Bonucci che chiedeva rispetto (" Non è stato un attacco alla Juventus. Niente affatto, perché avrò sempre il massimo rispetto per questo club. Per me era solo un dato di fatto che nessuno debba mai accontentarsi, che bisogna alzare l'asticella, me compreso") l'olandese al Telegraaf ha anche aggiunto un passaggio che non è piaciuto

"Nel mio ultimo anno con van Gaal e Allegri ho avuto, per la prima volta in carriera, due allenatori che non mi hanno inserito nella formazione titolare".

Mirko Nicolino lo smentisce scrivendo su twitter

3691 minuti con Allegri (700 più di Pirlo, 300 più di Sarri), ha giocato più di Szczesny. In 3 anni di Juventus, de Ligt è andato in panchina per scelta tecnica 19 volte: con Sarri 8, con Pirlo 6, con Allegri 5

Fioccano i commenti: "Con Allegri concorrenza nulla considerato che i 2 vecchi sono crollati a pezzi e Demiral è stato venduto. Non poteva mettere un Primavera al suo posto", oppure: "Comunque è lui che parla di Juventus continuamente, al Bayern si che sta facendo panchina non a Torino" e ancora: "Sempre più convinto che la Juve si sia liberata di un grosso pianta grane...nelle prime due ufficiali del Bayern non ha giocato nemmeno mezz'ora in due partite"

C'è chi scrive: "Smettila di parlare a vanvera della Juve, la storia ci insegna chi resta e chi passa" e poi: "Perchè ci detesta? Che gli abbiamo fatto di così male?" e ancora  "sarebbe ora di smetterla, si sta rendendo ridicolo…"

Il web è un fiume in piena: "Forse si dovrebbe fare qualche domanda. Se parlasse meno e stesse più attento nell’area piccola magari…" e ancora: "In tutta onestà, credevo De Ligt fosse un ragazzo diverso, più serio e maturo di quello che si sta dimostrando con le sue ultime dichiarazioni: grande delusione!" e infine: "Allora il ragazzo è forte ma non quanto lo hanno sopravvalutato i media finora…e lui si è probabilmente illuso di esser già qualcosa che non è…lo può diventare ma non così…non cambiando squadra come motivazione o dando colpe ad altri…umiltà e lavoro questa è la strada".