26/03/2021 18:34
Arrivata la sentenza sul caos tamponi in casa Lazio, i tifosi si sono scagliati contro la FIGC e la Juventus. Il motivo? La decisione della procura federale di non infliggere ai biancazzurri di Lotito alcuna penalizzazione in classifica. Di qui, sui social si è presto sparsa l'idea che dietro la decisione ci fossero i bianconeri e un preciso piano per non penalizzare la Juventus in merito al caso Suarez.
Ancora prima che la senzenza venisse pronunciata, il noto opinionista Paolo Ziliani non aveva nascosto i suoi timori postando un tweet al veleno: "Okay, il prezzo è giusto. Una bella multa al club (avessi detto!) e un’inibizione al dirigente maggiormente implicato, e così come passa in cavalleria il caso tamponi-Lazio passerà in cavalleria, ammesso che la FJGC lo affronti mai, il caso Suarez-Juventus. Messaggio ricevuto".
Così è stato, e sul web in molti si domandano: "Se la Juventus fosse stata più vicina all'Inter in campionato e non fosse esistito il caso Suarez la Lazio se la sarebbe cavata con una multa?" e chi scrive: "Ormai è una barzelletta il calcio in Italia magari hanno preparato il terreno alla Juve per il caso Suarez".
I titosi che vedono nella sentenza un "salva Juve" sono veramente tanti e i pareri quasi tutti allineati: "leggera ammenda per la lazio e Juventus scagionata o salvata nel medesimo modo. La vergogna del calcio italiano", "Il processo alla Lazio per il caso tamponi è finito a taralucci, ora si aspetta con ansia che cominci quello di Suarez perché serve il vino. Aaaah buffoni".
Ovviamente, questa deduzione è sembrata alquanto forzata ai tifosi juventini, che non hanno mancato di sottolinearlo: "Sto leggendo tweet di gente che sta fuori di testa, arrivano a dire che la Lazio non è stata punita come si deve perché altrimenti avrebbero dovuto usare lo stesso peso per la Juventus per il caso Suarez e quindi mandarla in serie B!!!!!", o ancora: "Ma Suarez non è mai stato tesserato per la Juventus, questo lo avete capito?!? Al max possono condannare qualche dirigente ma a livello sportivo non c'è nessuna frode".