Suicidio Visin, per genitori non c'entra razzismo: Bargigga attacca

Un nuovo particolare emerge sul suicidio di Seid Visin, l'ex promessa del Milan che si è tolto la vita ieri. Secondo i genitori  non c’entra in alcun modo con il razzismo. Di più: come riporta  Telenuova, i genitori del ragazzo hanno chiarito «in particolare che la lettera che in queste ore sta circolando su svariate testate giornalistiche è tratta da un post Facebook di quasi 3 anni fa. I genitori escludono con fermezza quindi ogni correlazione tra il gesto e la pista razzista, e arrivano a parlare di strumentalizzazione delle parole di Seid».

Sulla vicenda si è espresso anche Paolo Bargiggia, cui non sono piaciute le parole di Marchisio, e che su twitter attacca:

Preferivo il Marchisio calciatore. Questa nuova versione è deprimente. Ma come si fa a strumentalizzare la morte di un povero ragazzo accusando un Paese? Ma che ne sappiamo noi delle sue fragilità e del suo vissuto? Marchisio torna al calcio

Fioccano le polemiche: "Prova a sta zitto tu ogni tanto.....falso moralista, bastian contrario su tutto.....
Marchisio ha solo detto la realtà che si vive in Italia. Il tuo pensiero e le tue false accuse sono deprimenti. SMETTILA per una volta e SII ONESTO" o anche: "Se hai antipatie personali non classificarti giornalista" e infine: "Concordo, si strumentalizza tutto, poi su generi sessuali e persone di colore, ci sguazzano. Marchisio l'ho ammirato da calciatore, da commentatore RAI a fianco di Varriale e con queste uscite, è veramente deprimente".