02/09/2022 11:01
Nel primo tempo ha indubbiamente vinto l'Inter e anche con stile. Rispedite al mittente tutte le offerte per Milan Skriniar, Zhang ha detto no fino all'ultimo allo sceicco del Psg ma le partite durano 90' e ora inizia il secondo tempo. Che forse è più difficile del primo e rischia anche di essere assai doloroso. C'è da far firmare il rinnovo allo slovacco che altrimenti potrebbe andarsene gratis a Parigi a giugno e nei tifosi serpeggia la grande paura di essere beffati due volte. Ovvero perdere Skriniar senza prendere neanche un euro dei 60-70 milioni che sarebbero potuti arrivare adesso.
Fioccano le reazioni sui social: "Skriniar al momento è in scadenza 2023, quindi tra 4 mesi si accorda con chi vuole: anche con lo sceicco umiliato", oppure: "Ok, è rimasto. Ma per 70 milioni Skriniar si poteva e, forse, si doveva vendere. Fortissimo in marcatura, serio, professionale. Ma non è Samuel e, soprattutto, non sa impostare. Naturalmente, una società sana incassa e investe. A differenza di Suning" e ancora: "Se a giugno gli offrono 10 milioni andrà via a zero, forse sarebbe stato meglio farlo andare via adesso"
C'è chi ipotizza scenari foschi: "Finiremo per perderlo a 0 e vendere Lautaro il prossimo anno per far cassa" e poi: "Con i soldi di Skriniar ci venivano Milenkovic, Dybala e un altro difensore (non Acerbi). Invece a Giugno si prende i soldi del PSG e noi ci attacchiamo". In pochi preferiscono l'uovo oggi: "È la mattina del 2 settembre e Skriniar è ancora un giocatore dell'Inter. Dovrebbero arrivare delle scuse alla società. A luglio questa partenza era data da tutti per certa".