02/12/2021 07:49
La brutta notizia resta l'infortunio di Kjaer ma le belle notizie dopo la notte di Marassi sono tante per il Milan. Il successo per 3-0, il ritorno al gol di Ibra, la doppietta di Messias e i due punti guadagnati sul Napoli. Ma i tifosi rcorderanno a lungo anche un episodio avvenuto dopo il triplice fischio finale sul campo del Ferraris.
A partita finita Andrij Shevchenko, idolo rossonero e attuale allenatore del Genoa, è stato abbracciato affettuosamente da Nelson Dida, suo compagno di squadra nel leggendario Milan di Carlo Ancelotti e oggi preparatore dei portieri nello staff di Stefano Pioli. Dida e Shevchenko sono stati per anni due simboli di una squadra che ha dettato legge in Europa, nonché i due grandi protagonisti della finale di Champions League del 2003 a Manchester, vinta ai rigori contro la Juventus.
Fioccano le reazioni via social: “Che emozione, 18 anni dopo”, o anche. “Non sto piangendo, mi è solo entrato in un occhio il quinto rigore di Manchester”, oppure: “Brividi ed emozioni. Come a Manchester nel 2003. E un abbraccio lungo 18 anni”, o ancora: “Qua più o meno è dove piangono tutti tranne gli Juventini”, e infine: “Grande Sheva, spero che il Genoa si salvi e che tu faccia un ottimo lavoro”.