03/10/2021 15:08
S'è bruciata la popolarità acquisita nel derby in 90'. Maurizio Sarri aveva ripreso il popolo biancoceleste, deluso per l'avvio di stagione deludente, grazie alla vittoria sulla Roma ma il tonfo di Bologna con un 3-0 che non ammette repliche, ha fatto perdere la pazienza a tutti? Era davvero un bluff il sarrismo? Il tecnico di Figline ha provato a spiegare così la figuraccia
La Lazio era scarica sotto tutti i punti di vista, sia fisico che nervoso. È una partita da prendere in considerazione per capire come siamo arrivati così, ma di dimenticare in fretta. La squadra era stanca, l’ambiente si carica emotivamente dopo tutte queste partite in pochi giorni. Non dovrebbe succedere ma è un discorso di mentalità. La Lazio negli anni è sempre stata una squadra altalenante. È un qualcosa che ci manca e che dobbiamo costruire. Acerbi? A 15′ dalla fine avevo detto alla panchina che era una classica partita da espulsione. Ed alla fine è arrivata. Purtroppo rientrava nel copione della partita, quando si approccia il match con la testa più leggera
Fioccano i commenti sui social: "Mister Sarri cominciasse a capire i giocatori che ha e li mettesse in campo di conseguenza. La rigidità non è una qualità positiva in un allenatore. Oggi l’atteggiamento tattico è stato un suicidio Le condizioni psicologiche sono la conseguenza" o anche: "Spiace, ma Sarri non è un gestore, ma un talebano del suo credo calcistico. Non lo capirà, mai", oppure: "schierare tre punte con dietro due giocatori su tre che in mediana non marciano, e vanno per fatti loro. Sarri finito" e ancora: "Anche a Bologna, come qualche anno fa a Firenze, Sarri avrà prenotato l’albergo sbagliato" e poi: "Sarri ha sbagliato clamorosamente a denunciare a priori l’assurdo del calendario. Ha perso prima di partire per Bologna. La Lazio non c’era con la testa, vedi Acerbi"
C'è chi scrive: "Deve molto più Sarri al Napoli che viceversa- Ripetere 1000 volte. Sarri non sarebbe stato nessuno senza la squadra costruita da Benitez. Ripetere 100000 volte" e infine: "Il secondo gol del Bologna su azione identica a quella del palo di Zaniolo del derby della scorsa settimana. Cosa significa? Che Sarri non ha lavorato sulle marcature su calcio d'angolo. È una novità? No"