31/03/2022 12:03
Premiato due volte come miglior arbitro italiano nelle stagioni 2017/2018 e 2018/2019, Gianluca Rocchi fa ora il suo ingresso nella “Hall of Fame del Calcio Italiano” raggiungendo una schiera di colleghi illustri, da Luigi Agnolin a Paolo Casarin, da Pierluigi Collina a Roberto Rosetti e Nicola Rizzoli. Dopo essersi detto orgoglioso del premio l'attuale designatore arbitrale ha anticipato alcune novità
«Arbitrare o stare al monitor sono due mondi diversi, più specialisti VAR avremo in futuro e più alzeremo il livello». Infine, una battuta sul tempo effettivo: «Sono assolutamente favorevole, sia per un discorso di giustizia, dato che tutte le squadre avrebbero così lo stesso minutaggio nell’arco di un campionato, sia perché come classe arbitrale non avremmo più problemi a gestire le perdite di tempo».
Fioccano reazioni ironiche sui social: "Memorabile la tripletta rifilata ai giallorossi in Juve-Roma del 2014 2 rigori concessi ai 'soliti noti' per falli fuori area e terzo gol di Bonucci viziato da macroscopico fuorigioco di Vidal" oppure: "è stato premiato per l'arbitraggio (che oserei dire perfetto) di quel Juventus Roma con tanto di sviolinata di Garcia" e ancora: "Purtroppo il sistema è sempre quello e premia chi gli è fedele"
C'è chi scrive: "È riuscito a fare peggio di Rizzoli. Sembrava un' impresa impossibile. Ci è riuscito". Infine chi si sofferma sulle novità annunciate: "Il tempo effettivo + 5 sostituzioni è la morte di questo meraviglioso sport. Incominciassero a fischiare meno, più regola vantaggio. Eppoi vedremo un altro spettacolo in campo. Più intensità, più velocità, meno ostruzionismo. In UEFA e Premier gia lo fanno"