25/09/2021 16:04
"io non ho mai cercato consensi, ho sempre cercato di essere interessante e credibile. E la Rai va in questa direzione, con un grande rispetto per l’opinione libera. Se parli per avere consensi la gente lo capisce e ti abbandona. La Rai ha un valore incredibile, perché è di tutti. Perché è finita con Sky? Non dovete chiederlo a me. Ma non è un problema, mi hanno scritto in tantissimi, ho tanti amici lì, tecnici, persone in redazione, ragazzi che incroci nei corridoi. Sky mi ha permesso per anni di raccontare il calcio, ore è tempo di farlo in Rai". Queste (dette a Repubblica) ed altre parole di Lele Adani, che da domani sarà su Rai2 a 90esimo minuto, non sono piaciute a Fabio Ravezzani. Il giornalista di TeleLombardia scrive su twitter
Io tutti questi martiri del libero pensiero che per anni sono stati protagonisti sulle emittenti dei più grandi broadcaster non li capisco. Soprattutto non capisco perché denuncino di essere stati perseguitati solo dopo che gli hanno gentilmente tolto microfono (e stipendio)
Fioccano le reazioni: "Su una cosa ha ragione da vendere: la deriva di Sky è sotto agli occhi di tutti e il fatto che siano stati sistematicamente messi alla porta tanti giornalisti e opinionisti ne è la prova. Può non piacere, ma è vero che sta diventando una TV "monopensiero"..." o anche: "Con tutte le idiozie che sparava ultimamente,,,, è già tanto che lavori ancora. Comunque mi basta la descrizione di Baggio per completare il giudizio su Adani" e infine: "Che in Rai trovi libertà io ne dubito. Ma che Adani in questo momento sia il miglior analista/commentatore calcistico italiano credo sia fuori di dubbio. Io lo seguivo sempre su Sky e lo guardo sempre alla Bobo TV ed è fantastico"