Ravezzani smonta il giallo Inter-Juve in 3 mosse: polemica sul web

Ha visto la partita, ha rivisto le immagini, ha seguito le trasmissioni sportive e alla fine Fabio Ravezzani ritiene di aver capito tutto di quanto accaduto in occasione del gol decisivo di Kostic in Inter-Juventus. Il direttore di TeleLombardia scrive su twitter

Sintesi del <giallo> Inter-Juve. 3 rimpalli al limite sulle braccia. Chiffi non vede l’unico davvero punibile (era difficile, ci sta). Var cerca la prova assoluta per quasi 4’ e non la trova. Si perde l’unica immagine chiara (Vlahovic) che viene scoperta da Pressing solo 2h dopo. Alla luce di questo si evince che 1- Il gol era da annullare 2- anche la Var, umanamente, può fallire in situazioni limite. 3- I varisti hanno cercato a lungo prove di colpevolezza e potevano far meglio. 3- chi grida allo scandalo vuole solo rimestare nel torbido

Fioccano i commenti: "Prima di sfiorare il braccio, la palla tocca il petto ed il pallone non subisce un cambio di rotazione. Tra l'altro il movimento del braccio è congruo ed aderente", oppure: "Però molti, in malafede, continuano a twittare il mani di Rabiot. Anche tra gli addetti ai lavori" e ancora: "Braccio completamente attaccato al corpo, sfiora la palla, giudicato involontario e ininfluente e come da regolamento convalidato"

C'è chi scrive: "Credo come hanno spiegato che il tocco di Vlahovic sia stato ritenuto involontario da regolamento.  Gli interisti si lamentavano del tocco di Rabiot, mai avvenuto ed è giusto precisare questo, lamentele per una cosa mai avvenuta" e infine: "Giorni di polemiche giornalistiche per un episodio avvenuto al 20' minuto a centrocampo rivisto al Var con 4 minuti di interruzione , poi 80 minuti senza un tiro in porta. Poi ci si chiede perché la serieA perde interesse".