13/07/2021 08:13
La vittoria dell’Italia agli Europei è il grande riscatto del calcio italiano. Dopo il 2006, e dopo molte stagioni in cui le squadre del nostro paese hanno fatto fatica in ambito internazionale, gli azzurri di Roberto Mancini hanno saputo riscattare tutto il movimento grazie alla loro straordinaria impresa. Ma quando si spegneranno i riflettori su questa squadra e la stagione comincerà di nuovo, torneranno probabilmente a farsi strada i consueti problemi del nostro calcio.
Il giornalista Maurizio Pistocchi sulla sua pagina Twitter fa notare che la vittoria nella notte di Wembley non cancella con un colpo di spugna tutti i problemi del calcio italiano.
Abbiamo dimenticato i fischi dell’Olimpico all’inno argentino (’90), gli insulti razzisti a Balotelli, Boateng, Zorro e Muntari, Calciopoli e il calcioscommesse, e l’augurio di morte ai figli di Bonucci, e facciamo la morale agli inglesi. Ma la vittoria non autorizza l’oblio.
I tifosi rispondono alla provocazione lanciata dal giornalista: “Quello che è stato non significa che è attuale. La storia ci serve per ricordare quello che non dobbiamo più fare di sbagliato nel futuro”. Ma c’è anche chi si schiera con il giornalista: “Almeno tu non tradisci mai. Questo sentirsi superiori, da parte nostra nelle ultime 24 ore, mi da un gran fastidio”.