Per Gigio fischi o indifferenza? Il popolo di San Siro non ha dubbi

L'appuntamento è per stasera, sin da quando la nazionale italiana scenderà in campo per il riscaldamento. Telecamere e macchine fotografiche saranno puntate tutte su Donnarumma, il ribelle che ha lasciato il Milan a parametro zero per andare al Psg a fare la riserva col portafoglio pieno. Da giorni si parla della reazione dei tifosi rossoneri, il portiere si è augurato che non arrivino fischi ma la speranza è vana. La stragrande maggioranza ha deciso di non perdonare, stando a quanto si legge sui social: "Donnarumma è l’esempio del calcio dei Raiola, di quelli che portano fuori soldi dal circuito per darli ai procuratori. Chi non lo fischia vuole il male del calcio" o anche: "Uno che è stato capitano e ad ogni occasione baciava lo stemma del Milan deve essere umiliato e  subissato di fischi, qusto è il trattamento che meritano gli infami come lui" oppure: "È quello che si merita chi va via a 0, scegliendo di far guadagnare soldi al suo procuratore anziché al club che lo ha cresciuto e ricoperto d’oro per anni"

C'è chi scrive: "Che esca dal campo come un perdente e con disonore cosicché tutti bambini e gli appassionati possano vedere quello che il calcio non deve essere". Non mancano però voci diverse: "Chi fischia Donnarumma non insulta lui ma tutta la nazionale", oppure: "i tifosi devono dimostrare di essere all’altezza dello stile Milan: stasera niente fischi per il portiere della nazionale".

Esistono anche le vie di mezzo: "Fischiare Donnarumma  significherebbe dargli importanza eccessiva. Un mercenario senza onore che passa nella storia del Milan,ha fatto le sue scelte che rispettiamo perché fatte da professionista dell'euro. Applaudiamo la squadra,ignoriamo lui" e infine: ""È il portiere che ci ha fatto vincere gli europei. Gioca con la maglia dell'Italia. Applaudiamolo! Quando verrà a San Siro il PSG, pioggia di fischi!!"