Paganini spiazza tutti: Tifosi napoletani maleducati e senza rispetto

Prima se la sono presa con Maradona, intonando un coro becero inneggiante alla morte del Pibe, poi con Luciano Spalletti, che pure a La Spezia aveva lasciato il segno, quindi con i napoletani ("noi non siamo napoletani") ma non finisce qua: anche i calciatori del Napoli sono stati insultati  al rientro negli spogliatoio dopo il fischio finale. Non è stato un bel pomeriggio di sport al Picco per Spezia-Napoli ma per Paolo Paganini vanno condannati anche i tifosi azzurri. Il giornalista della Rai, spezzino di nascita e simpatizzante della squadra di Gotti, dopo aver condannato i cori beceri della tifoseria spezzina se la prende anche con quella ospite e scrive su twitter

Non c’è stata nè educazione e neppure rispetto da parte di alcuni sostenitori del Napoli, è da maleducati muovere le 2 braccia ripetutamente e portarle verso le parti intime all’indirizzo dei tifosi avversari. Bisogna condannare questo gesti. Vero? Se tu esulti e porti le 2 braccia larghe verso le tue parti intime e ti agiti ripetutamente verso i tifosi avversari trattasi di maleducazione! Per me.

Si scatena il caos sul web: "Ma cosa sto leggendo ? Ma non si vergogna? Cioè non è educato portare una sciarpa e fare cori solo perché si è in trasferta ? Ma veramente ?" oppure: "Praticamente da quello che leggo sembrerebbe che ci siamo meritati il Razzismo dei tifosi dello Spezia perchè in trasferta si sta in silenzio e non puoi tifare la tua squadra altrimenti sei un maleducato. Ma chi l'ha messa questa regola? Alla faccia della Democrazia"

C'è chi scrive: "I suoi commenti continuano a sorprendermi... Ma un tweet di condanna ai cori beceri? E non mi riferisco a quelli in risposta tra centinaia di retweet ma di uno in bella mostra" e poi: "Cosa avrebbero fatto? Cantare "abbiamo un sogno nel cuore"??" e infine: "Per rispetto intende non tifare per la propria squadra? Non esultare per il gol? Scusi ma lei che concetto ha di sport? Io auspico che prima o poi si possa andare allo stadio senza timore, sedere fianco a fianco con con il tifoso avversario e parlare tranquillamente di calcio".