Ordine: Altro che maestro, è un allenatore da paese

Lo stile non è mai stato il suo punto di forza, ma quando va oltre - e capita spesso - viene fuori l'anima provinciale di Maurizio Sarri. Le due giornate di squalifica ricevute dopo il rosso a San Siro sono solo l'ultima goccia di un vaso colmo di comportamenti poco urbani dell'attuale tecnico della Lazio come sottolinea su twitter Franco Ordine. La firma de Il Giornale scrive

Sarri squalificato per due turni: prima ha aggredito e minacciato un avversario, poi espulso ha protestato con l’arbitro con una bestemmia. Questo è il suo limite: comportamenti da allenatore di paese

 

Fioccano i commenti: "Dopo aver fatto una partita oscena a livello tattico. Perché sennò si parla, giustamente, dei suoi comportamenti (che poi influiscono anche nello spogliatoio) ma non anche del famoso "campo" dove lui è considerato "maestro"..." o anche: "Non si pretende che debba avere  lo stile Juve ma un minimo di educazione e rispetto e modi, si. Anche perchè la Lazio con Inzaghi aveva sempre mantenuto un certo stile. invece no rimane nell'animo un allenatore di paese", oppure: "Un caprone, maleducato e cafone del genere nel Milan non potrebbe mai allenare!" e ancora: "Sarri non sa perdere. Dopo una scoppola contro il City si è rifiutato di dare la mano a Guardiola. Cioè Sarri non ha voluto salutare Guardiola!!" e infine: "Non offendiamo gli allenatori di paese per cortesia. Sarri è una persona volgare è basta..!!!".