Napoli, la delusione dei tifosi: “Succede ogni anno”

Il Napoli si ferma in casa. Dopo una gara giocata per gran parte in inferiorità numerica, il team di Luciano Spalletti rimedia la prima sconfitta stagionale in Europa League. Dopo essere passati in vantaggio dopo un solo minuto, gli azzurri nella ripresa subiscono il ritorno della formazione russa che passa con il risultato di 3-2. Ora la qualificazione si fa decisamente più complicata.

Delusione europea

Nelle ultime stagioni le avventure del Napoli, soprattutto in Europa League, sono state avare di soddisfazioni. Spesso i partenopei hanno snobbato la competizione per dare la precedenza al campionato. Contro lo Spartak Mosca, Spalletti rinuncia al suo uomo più in forma Osimhen per dare spazio a Petagna. Una scelta che però non sembra pagare: “E anche quest’anno - commenta un tifoso - Il Napoli sacrifica l’Europa League per concentrarsi sul campionato”.

Per molti tifosi però la sconfitta in Europa League può essere salutare per gli azzurri. Dopo la partenza sprint in campionato, un momento di flessione doveva pur arrivare come sottolinea Raffaele: “Una sconfitta doveva arrivare, adesso sarà importante reagire. Oggi male tutti, dal primo all’ultimo: ma la partita importante si gioca domenica”. Mentre Marco è decisamente più severo: “Non ci erano mancati per nulla i nostri polli. Partita presa con una superficialità disarmante dopo il gol fatto dopo 15 secondi. Errori assurdi, poca cattiveria, la sciocchezza di Rui. Il Leicester ha anche perso. Potevamo ipotecare il primo posto”.

Le scelte di Spalletti

Neanche Luciano Spalletti si salva dalle critiche dei tifosi: “Sarò sicuramente stupido ma continuo a non capire il concetto di turnover applicato all’Europa League, come se non contasse nulla. Poi metti dentro anche Petagna che si mangia tre gol in 10 minuti e adesso sei in un mare di guai”.

Tutta colpa di Mario Rui

Ma i tifosi si scelgono tutti contro Mario Rui, che si è fatto espellere nel primo tempo per un’ingenuità: “Quel farabutto di Mario Rui ti ha rovinato due gare. Quella di stasera e quella di domenica visto che giocando in 10 per 60 minuti sei stato costretto a moltiplicare gli sforzi e a far entrare tutti i titolari”.