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Morte Bellugi, lutto social: Avevamo tutti sua figurina

20/02/2021 15:28

Morte Bellugi, lutto social: Avevamo tutti sua figurina |  Sport e Vai

Cordoglio e commozione nel mondo del calcio per la morte di Mauro Bellugi. L'ex difensore di Inter, Bologna e Napoli se n'è andato a 71 anni dopo aver sofferto da mesi, prima per il Covid e poi per l'amputazione delle gambe a seguito di complicazioni dovute al Corona Virus. Messaggi di condoglianze stanno arrivando da tutto il mondo del pallone. Conte e Marotta ma anche Pioli lo hanno ricordato alla vigilia del derby. Anche il presidente della Figc Gravina, nell'annunciare il minuto di silenzio sui campi di A dice

È un grande dolore per il calcio italiano.Mauro è stato un protagonista importante della nostra storia comune. Oltre alle capacità in campo, ne ho apprezzato le qualità umane e la sua straordinaria forza d'animo, soprattutto in questo periodo di sofferenza"

I tifosi lo ricordano con affetto sui social

Ma è dalle gente comune che arrivano pensieri dolci per Bellugi. Tifosi di tutti i club sono uniti nel dolore: "Un guerriero dentro e fuori dal campo, un pilastro dell’Inter e della nostra Nazionale, ma soprattutto un esempio per tutti, specialmente per come ha affrontato questi ultimi mesi, molto delicati. Un abbraccio alla famiglia" o anche: "Per uno che è stato calciatore, e che calciatore,subire l’amputazione delle gambe è qualcosa di veramente crudele.... Riposa in pace Mauro".

Tutti lo hanno ammirato in campo e fuori:  "Un "mastino" in campo. Un signore, arguto e simpatico fuori. Mauro Bellugi è stato una colonna della bella nazionale di Bearzot ai Mondiali argentini. Lascia la sua umanità e la forza d'animo sfoderata durante la malattia. Avevo la sua figurina nell'album dei Mondiali" e ancora: "Nell’album Panini Bellugi si trovava a centro pagina e si stagliava per la zazzera In campo invece per altre doti Sportivitá coraggio e leggerezza di un tempo che non ritornerà RIP

Infine il ricordo della storica firma de Il Messaggero, Roberto Renga: "Lo stopper Bellugi non era un collegiale o un chierichetto, ma onesto nei suoi interventi e chiunque l'avrebbe voluto nella propria squadra o in Nazionale, come è successo. L'uomo Bellugi ti travolgeva con simpatia, sorriso, una voce unica".


Tags: inter mondiali Bellugi

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