Milan, contrordine: Il rinnovo si fa e divide i tifosi

La linea sembrava segnata: dopo Donnarumma anche Calhanoglu avrebbe dovuto essere accompagnato alla porta se l'offerta del Milan fosse ritenuta bassa mentre per i giocatori in scadenza nel 2022 la priorità era solo Kessie mentre Romagnoli sarebbe stato ceduto. Le cose però sembrano cambiate: il Milan intende confermare il centrale ex Roma anche se lo consdiera alle spalle di Kjaer e Tomori, coppia di titolari, e assieme a Gabbia e Kalulu come alternativa. Una sorpresa a maggior ragione se si pensa che il procuratore del giocatore è sempre quel Mino Raiola con cui i rapporti si sono deteriorati dopo il caso-Donnarumma.

Una decisione che spiazza i tifois che replicano sui social: "Romagnoli non vale i 3,5 di stipendio, soprattutto stando in panca, figuriamoci i 4-5 milioni di rinnovo che non hanno proposto a Chalanoglu e non hanno ancora proposto a Kessie" o anche: "Se Kjaer e Tomori prendono meno di 3 netti non c'è nessun motivo di darne di piu a Romagnoli" oppure: "Ma perché rinnovare Romagnoli, che fa panchina fissa? Vendiamo e prendiamo un nuovo giovane, veloce visto che serve molto. Romagnoli è tecnicamente rivedibile e soprattutto molto lento..." e ancora: "Credo che 3.5 milioni per una riserva ora come ora sia fuori mercato. Raiola prende tempo per arrivare a portarlo via a zero. Il Milan invece vuole soldi o farà un anno di panchina (a novembre 2022 ci sono i mondiali)"

C'è chi scrive: "Trovare le differenze con l'altro ( stesso procuratore) se uno vuole rinnovare rinnova a prescindere dal procuratore" e infine: "Ma hanno capito che si rinnova SOLO alle condizioni imposte dalla società ac Milan 7 volte campione d’Europa altrimenti la porta e lì?".