Milan, arriva la sentenza su Charles De Ketelaere

Il mantra per molti è sempre lo stesso: "Anche Platini ci mise sei mesi per ambientarsi in Italia". Una storia buona per tutte le stagioni anche se vera a metà perché Le Roi a novembre era già una star anche in serie A, ma usarla ancora per De Ketelaere rischia di diventare un autogol. Perché il belga è più un giallo che altro, a giudicare anche da quel che sta facendo vedere ai Mondiali. Non regge più la scusa delle difficoltà a capire il calcio italiano, CdK è un fantasma anche col suo Belgio. E lo si è visto nello spezzone in cui il ct Martinez l'ha utilizzato contro il Marocco.

Sul web fioccano reazioni negative dei tifosi del Milan: "non vedo in lui la voglia di spaccare... Troppo molle e impaurito come nel Milan... Sarà in momento no anche psicologicamente", oppure: "Ne ho visti tanti arrivare da potenziali campioni e andarsene da bidoni. Ecco, mi dispiace ma ho la stessa sensazione" e ancora: "Quando tornerà a Milanello dirigenti, allenatore e compagni dovranno fare un gran lavoro dal punto di vista mentale sul ragazzo. Secondo me mandarlo in campo gli ultimi minuti è nocivo per il Milan e per il ragazzo. Deve prima recuperare serenità"

C'è infine chi scrive: "prima torna a Milanello e meglio è perché il problema non è l'"umore" come dice chi sperava in un bel Mondiale da parte sua, il problema è la tattica, deve capirla bene come successo durante la pausa per il Covid da dove poi il Milan ha iniziato a vincere"