Milan, altro flop in Champions: i tifosi recriminano

Brutto, inoffensivo e deludente. Il Milan stecca lo spareggio Champions League a Porto e rimedia la terza sconfitta del girone che lo mette con un piede e mezzo fuori dall'Europa. Ancora a zero punti dopo tre turni, ai rossoneri ora servirebbe quasi un miracolo per riagganciare la seconda posizione. A differenza dei ko rimediati contro Liverpool e Atletico, quello in Portogallo è arrivato al termine di una gara pessima e vissuta in costante sofferenza dal Milan, che però può appellarsi all’alibi delle tantissime assenze che hanno accompagnato la trasferta allo stadio Do Dragao.

Milan, il rammarico dei tifosi sui social

Senza Rebic, Hernandez, Brahim, Kessie, Florenzi e con Ibra al 50%, il Milan ha infatti giocato la gara più importante della stagione in totale emergenza. Ed è questo il rimpianto più grande che si respira sui social rossoneri nei commenti alla partita: “La sfiga non poteva colpirci in un periodo peggiore” commenta un tifoso. Qualcuno aggiunge: “Con tutte quelle assenze era un finale già scritto”. “Usciamo dalla Champions con amarezza. Tra errori arbitrali e assenze ci è girato tutto male” è invece l’analisi di un altro tifoso, che tira in ballo l’altro grande rimpianto della serata. Il Porto, infatti, seppur in dominio costante dall’inizio alla fine del match, ha trovato il gol vittoria a metà ripresa con Diaz, al termine di un’azione probabilmente viziata da fallo di Taremi su Bennacer. Un torto arbitrale che – sommato al rigore inventato assegnato all’Atletico Madrid due settimane fa – ha scatenato la rabbia social dei tifosi: “Era fallo su benna ma in Europa non ci concedono un ca***”, oppure: “Arbitro vergognoso”, e anche: “Nemmeno in serie A”.

Oltre alle recriminazioni su arbitro e assenze a parte, sul web non mancano però le critiche dure al Milan, che in Portogallo ha offerto una delle prestazioni peggiori della stagione. “Ci hanno asfaltati, bisogna ammettere che la loro è una vittoria giusta” riconosce un tifoso. Mentre qualcuno prova comunque a vedere il bicchiere mezzo pieno: “Meglio così, abbiamo perso e al 90% siamo anche fuori anche dall’Europa League così evitiamo di sprecare energie in una competizione minore. Puntiamo tutto sul campionato, magari è l’anno giusto per vincerlo”.