Marelli: Vi siete accorti che Collina ha anticipato rivoluzione sul Var?

Una considerazione su come cambierà presto l'utilizzo del Var arriva da Luca Marelli. L'ex arbitro comasco, oggi opinionista di Dazn, scrive su Facebook

Leggendo, in grande ritardo, l'intervista di ieri alla Gazzetta dello Sport, sorprende che sia passata sotto silenzio totale un'affermazione di Collina che potrebbe essere epocale. In un passaggio, infatti, Collina dice testualmente: "(...) per il Var fu deciso di intervenire solo nel caso di "clear and obvious mistake" e "serious missed incident". Oggi, dopo sei anni, con l'esperienza e la qualità raggiunta, si può pensare a fare qualche considerazione sull'opportunità di modificare qualcosa, prevedendo un maggiore utilizzo".
In sintesi ha annunciato che l'IFAB sta pensando a modificare le regole cardinali del protocollo, passando dal "chiaro ed evidente errore" a "episodi dubbi". Incredibile che nessuno ne abbia parlato in questi due giorni. Collina non parla mai a caso...

Fioccano le reazioni: "Ma perché non farlo intervenire SEMPRE -penso ad esempio ai tocchi su fallo laterale/calcio d'angolo dal quale magari poi scaturisce un gol?" oppure: "Però da chiaro ed evidente errore a episodio dubbio ce ne passa di acqua sotto i ponti...vorrebbe dire vedere aumentate a dismisura le chiamate VAR.....e se non erro va contro quello che oggi è l'indirizzo operativo"

C'è chi scrive: "Dovrebbe (secondo le intenzioni dei vertici politici e non tecnici) essere uno strumento per ridurre gli errori ed eliminare i dubbi in campo e fuori. Ora accade che in tribuna, dopo una decisione senza OFR, non si pensi “se avesse sbagliato l’avrebbero mandato a rivederla” ma “ha sbagliato ma il protocollo non si applica a questo tipo di errore”. Questo mina la fiducia nel meccanismo ed è quindi probabile che si spinga sui vertici tecnici per la sua modifica" e infine: "Più si allentano le logiche di intervento più esponenzialmente crescono le possibilità di intervento e quindi servono direttive chiare che permettono di mantenere la dovuta uniformità. L'istituzione, come sta avvenendo, dei VAR PRO è condizione sine qua non"