Maignan, la risposta al razzismo scatena il popolo dei social

C'è un problema razzismo in Italia. Se ne sta accorgendo a sue spese il Milan che, dopo il caso Bakayoko nella gara con la Lazio, si trova a dover far fronte a quanto accaduto a Maignan a Torino nel match con la Juve. Insulti, offese, bestemmie che hanno sentito tutti grazie  a un video amatoriale girato sul web. Un atteggiamento incivile cui il portiere del Milan - in attesa di provvedimenti annunciati dalla Juve che ha aperto un'inchiesta interna - ha voluto rispondere con un post su Instagram

Maignan ha scritto: "Domenica sera all'Allianz Stadium i tifosi della Juventus mi hanno preso di mira con insulti e grida razziali - ha scritto su Instagram -. Cosa volete che dica? Che il razzismo è sbagliato e che questi sostenitori sono stupidi? Non si tratta di questo. Non sono né il primo né l'ultimo giocatore a cui accadrà. Finché questi eventi vengono trattati come incidenti isolati e non viene intrapresa alcuna azione globale, la storia è destinata a ripetersi ancora e ancora e ancora. Cosa stiamo facendo per combattere il razzismo negli stadi di calcio? Credete davvero che sia efficace? "

"Faccio parte di un club che si sforza di aprire la strada opponendosi a tutte le forme di discriminazione. Ma bisogna essere più numerosi ed essere uniti in questa battaglia contro un problema sociale più grande del calcio stesso".  Il portiere rossonero si rivolge direttamente alle istituzioni del mondo del calcio. "Nelle stanze che governano il calcio, le persone che decidono sanno cosa si prova a sentire insulti e urla che ci relegano al rango di animali? Sanno cosa fa alle nostre famiglie, per i nostri cari che lo vedono e che non capiscono che potrebbe ancora succedere nel 2021? Non sono una "vittima" del razzismo. Sono Mike, in piedi, nero e orgoglioso. Finché possiamo dare la nostra voce per cambiare le cose, lo faremo".

Un atto di accusa cui nessuno resta indifferente sui social: "Sono davvero delle persone idiote Mike,sempre dalla tua parte" o anche: "Bravo, è ora che si prendano provvedimenti drastici, non si può consentire l'ingresso ai barbari in luoghi civili, e non si possono lasciare impuniti" oppure: "Gli stadi non si devono chiudere.. Si deve impedire a questa gente di entrarvi. A vita. Semplice"

C'è chi scrive: "Sei stato troppo un Signore a chiamarli "alcuni tifosi bianconeri",elementi così possono solo essere definiti rifiuti della società" e poi: "MM ha deciso che vuole entrare per sempre nel cuore dei milanisti dopo soli 3 mesi. È un grande portiere e un grandissimo uomo. Niente capricci e pignistei, spiega a tutti qual è il problema. Ora risolvetelo! E ai colleghi dico: prendete esempio dalla sua dignità!" e ancora: "Corsi e ricorsi storici: spiace verificare che questi comportamenti si ripetono sempre negli stessi stadi e sempre ad opera delle stesse tifoserie". e infine: "Mi viene in mente la scena di quel tifoso del city bannato a vita dagli stadi per aver dato frasi razziste a Sterling. Sarebbe ora di attuare queste procedure"