Le accuse di Moratti scatenano la bufera sul web

La serie A era manipolata: " Doveva vincere la Juve; e se proprio non vinceva la Juve toccava al Milan. Una vergogna: perché la più grande forma di disonestà è imbrogliare sui sentimenti della gente". Queste parole di Moratti, che al Corriere della Sera ha anche ammesso di aver chiesto a Facchetti di trovare un arbitro a favore dell'Inter, hanno scatenato la bufera sui social.

Sono soprattutto gli juventini a reagire: "Solo un personaggio ridicolo come Moratti può attribuire le sue sconfitte e i suoi fallimenti a Farsopoli!", oppure: "Ma quello che aveva in squadra Recoba che ha giocato con il passaporto falso? È lui che parla o un sosia ignaro?" e ancora: "L'Inter ha beneficiato della prescrizione, la relazione di Palazzi dovrebbe far tacere Moratti per sempre"

C'è chi osserva: "Non ha rinunciato alla prescrizione perché faceva la stessa cosa. Faceva pedinare i suoi giocatori, anche chi come Vieri gli teneva in piedi la baracca. Moratti ha poco da parlare, si prenda lo scudetto di cartone e taccia" e ancora. "Incredibile come questo parla sapendo di essere stato salvato dalla prescrizione!" e poi: "è l’apoteosi del piangina è la massima espressione del complesso di inferiorità di quelli là, la vergogna di Milano da sempre"

Il web è un fiume in piena: "Moratti dovrebbe spiegare perché non appoggiò le battaglie di Sensi. Perché non si candidò a presidente della lega. E lasciò eleggere Galliani. Moratti ha scelto i propri interessi: non poteva mettersi contro Agnelli" e infine: "La sentenza della Corte di Appello di Milano (2166) conferma che l' allora presidente dell' Inter, Giacinto Facchetti, «faceva lobbing con gli arbitri», mentre il Procuratore Figc, Palazzi, attestava che in quel modo l' Inter era passibile di art.6, cioè di illecito".