Accusa su McKennie scatena i tifosi sul web

Probabilmente giocherà titolare nella Juventus sabato al Maradona, anche per le tante assenze cui deve far fronte Allegri, ma una nuova bufera si è scatenata su Weston McKennie. Il centrocampista è tornato a Torino e ha già cominciato a correre tra le mura del Training Center della Continassa ma negli Usa si continua a parlare della sua esclusione dalla nazionale. Secondo quanto riporta il media statunitense, ESPN, il motivo di tale decisione sarebbe una duplice violazione della bolla in cui si trovava la squadra. Prima, McKennie, avrebbe passato una notte fuori dalla bolla, mentre la squadra si trovava a Nashville, Tennessee. Poi, avrebbe introdotto una persona all’interno della bolla, nella sua camera d’albergo.

Voci di corridoio, non confermate, dicono che con lui ci fosse la sorella del compagno di nazionale Pulisic ma intanto fioccano le reazioni sui social: "Questo ragazzo non è un professionista" o anche: "Avrei preferito uno che segue le indicazioni degli allenatori e arriva affaticato piuttosto che di un lavativo che fa quello che gli pare. Essere Cacciati dalla nazionale ce ne vuole" oppure: "Si capisce perché c’erano voci che fosse sul mercato. Puoi essere Messi, ma se sei una testa di m... alla Juve duri poco"

C'è chi ricorda: "Direi che già Pirlo non parló benissimo di Mckennie. In USA non ne parlano affatto bene. Occorre limitarsi ed osservare. Sapendo come la Juve agisce di regola" o anche: "Più indizi fanno una prova, anche se io non ho intenzione di giudicarlo non conoscendo bene i fatti. È già dallo scorso anno che mckennie viene criticato per alcune sregolatezze. La Juve ha sempre cercato di vendere giocatori "problematici", come quando decisero di svendere Vidal" e poi: "Nessuna crocifissione, non so cosa sia successo ma ritengo che McKennie sia non da Juventus (al massimo riserva) per questioni tecniche: non difende, sempre in attacco, non lo trovo compatibile sopratutto ora, con la Juventus in difficoltà a centrocampo"