L'Inter rischia grosso col Lugano, Inzaghi è già nella bufera

Ci sono voluti i calci di rigore per consentire all'Inter di superare il Lugano nella prima amichevole internazionale stagionale. Un test giocato con tantissime seconde linee dai nerazzurri, ma piuttosto indicativo per valutare metodi e sistemi di Inzaghi in vista della nuova stagione. Partita che per mezz'ora si è rivelata una sorta di incubo per i tifosi dell'Inter, con i ticinesi avanti 2-0. Poi le reti di D'Ambrosio e Satriano hanno rimesso le cose a posto e, dopo il 2-2 del 90', i giovani interisti l'hanno spuntata dal dischetto. Troppo poco, però, per evitare il primo processo social a Inzaghi.

Lugano-Inter, Inzaghi nel mirino

Tantissimi i tifosi sotto shock dopo la prima mezz'ora. "Ok che ereditare il duro lavoro di Conte è un’impresa ardua, ma arrivare a farmi rimpiangere gli Stramaccioni e i De Boer ce ne vuole. Ah Inzaghi, Inzaghi...", scrive un fan. "Direi ottimo impatto dopo la prima mezz'ora stagionale", la riflessione di un utente che posta la grafica con il risultato al 30'. "Salvato da Satriano e Radu. Inzaghi ha molto da lavorare se vuole salvare la panchina", è un altro commento pungente. "C'era mezza squadra assente però...cominciamo bene". Ma c'è spazio anche per l'ironia: "Abbracciamoci forte e vogliamoci bene, abbiamo vinto la Lugano Cup amici. Inzaghi mister già ti amo". E ancora: "Intanto Inzaghi ha già vinto in cinque giorni più di Pioli in due anni col Milan".