Juve, Zazzaroni difende Allegri e scatena il caos su twitter

Tra tante critiche, soprattutto sui social, a Massimiliano Allegri ecco arrivare una difesa d'ufficio. Nel suo editoriale per il Corriere dello sport Ivan Zazzaroni difende il tecnico della Juventus. Il direttore del quotidiano sportivo sottolinea come da mesi il nuovo sport nazionale sia picchiare durissimo su Allegri. Nulla gli viene perdonato ma la malafede di alcuni attacchi, spesso personali. fa tanto giustizialismo da social e ignoranza e pregiudizio.

Sul web fioccano le reazioni: "Non è malafede criticare un allenatore da sette milioni di euro che in due anni non ha dato un minimo di gioco nonostante gli acquisti di Paredes Vlahovic Chiesa Milik Bremer Gatti Di Maria. Non è malafede criticare un allenatore che viene eliminato che fa zero titoli in 2 anni" e poi: "Non gli si perdona: - mancanza di un gioco da due anni - atteggiamento solo difensivo da due anni - incapacità di incidere da due anni - scarsa preparazione atletica da due anni - scarsa visione tecnica e tattica - se voleva vincere andava altrove"

C'è chi osserva: "Spiace dirlo è giunto il momento che si faccia un cambio radicale, anche e soprattutto per l’immagine. Nuovo dirigenti, nuovo staff tecnico. Grazie a tutti per quello che hanno fatto. Bisogna ripartire riportando un po’ di furia agonistica, orgoglio e entusiasmo" e anche: "Ma per favore...Inzaghi due trofei e finalista in Champions è stato massacrato e tutt'ora preso in giro da tutta la stampa...il suo amico che prende 9 milioni ed ha la rosa migliore e zero titoli in 2 anni, mai una critica dalla stampa, mai!!"

Il web è scatenato: "Il "pregiudizio" è quando si critica prima di vedere una cosa. Qui è due anni che portiamo pazienza, guardando delle partite oscene, zero gioco e dichiarazioni post partita allucinanti. Quindi è un giudizio basato sui fatti" e infine: "Ma se Pioli e Inzaghi sono stati crocifissi per molto meno! Alla vigilia di Juve-Inter di coppa Italia la gazzetta titolava “Allegri si gioca il trofeo, Inzaghi il posto”. Dopo ogni vittoria miracolata di horto muso con mezzo tiro in porta “Mago Max!” E dai, su…".