Juve, Ravezzani: Quella mossa è costata 25 milioni e tanti ko

E' tempo di processi in casa Juventus dopo la sconfitta con l'Inter che allontana (forse per sempre in questa stagione) i bianconeri dallo scudetto. Fabio Ravezzani fa risalire i motivi della crisi a due anni fa addirittura. Il giornalista di TeleLombardia scrive su twitter

A oggi, l’esonero di Allegri é costato alla Juve 25 milioni tra allenatori e staff per sostituirlo, la peggior stagione sportiva degli ultimi 7 anni (2019-20) e foschi presagi per quella in corso. Non una grande mossa di Paratici e Nedved, direi...

Tifosi divisi sui social

Fioccano le reazioni sui social: "No. E al diavolo quelli come me che l'hanno invocata. In tempi magri e difficili Allegri sarebbe stato l'ideale. C'è stata arroganza e sopravvalutazione della rosa da parte della società. Allegri stava già facendo i miracoli" o anche: "Mia opinione personale, errore fu anche l'esonero di Sarri. Con quasi sconosciuto ha imposto il suo gioco a Empoli e Napoli ha vinto con il Chelsea e con la Juve il campionato ma il suo gioco imponeva "sacrifici" e guarda caso a Londra e Torino non era graditissimo ai "campioni"".

C'è chi ancora non si rassegna: "Per me una stagione senza vincere lo scudetto ci può anche stare, non è sufficiente buttare tutto perchè non si ha giocato contro l'Inter e senza tutti queli titolari (DeLigt, Cuadrado e  Dybala su tutti) ....poi va certamento analizzato il centrocampo imbarazzante" o anche: "È fisiologico avere dei cali dopo nove anni di dominio totale, nessuna squadra in Europa ha vissuto un dominio cosí lungo! Si rialzerà. La Juve non muore letteralmente mai!" e infine chi ricorda la Juve di Del Neri: "ci sono molte analogie con quelle stagioni da 7 posto a partire dal centrocampo. Infatti l'anno successivo costruendo un centrocampo con un regista (Pirlo), Pogba e Vidal , Marchisio,ecc, la Juve ha iniziato i 9 anni di successi".