Juve, la tentazione Vlahovic passa per una cessione illustre

Quando arrivò alla Juventus in tanti - se non tutti - si scappellarono nei confronti dell'operazione di Paratici che aveva bruciato l'Inter. Dejan Kulusevki era reduce da una stagione d'oro al Parma e sembrava un predestinato del pallone, in molti rivedevano in lui anche il Nedved dei tempi belli ma oggi per lo svedese la situazione è cambiata. In questa stagione appena 240 minuti in serie A e  31 minuti in Champions League, partendo da titolare solo nella gara persa al Maradona contro il Napoli. Ed oggi è lui il candidato principe alla cessione per poter puntare su Vlahovic o altri big.

Fioccano i commenti sui social:  “Lo cederei anche se Vlahovic non fosse il gran giocatore che si crede. Sarebbe sempre meglio della fregatura che abbiamo preso con Kulusevski”, o anche: “Se si riuscisse a piazzare Kulusevski io penso che potremmo arrivare a prendere Vlahovic”, oppure:. “Sono per una eventuale cessione per Kulusevski ma solo se ne vale la pena, tipo per prendere Vlahovic”.

Altri tifosi votano invece per trattenere lo svedese: “Ma perché quest’odio verso Kulusevski? È un ottimo giocatore, con il Torino è entrato bene, dategli tempo! Io tra lui e Vlahovic mi tengo lui” oppure: “Kulusevski non è da vendere” e infine: “La domanda da porsi non è ‘venderesti Kulusevski?’ ma ‘venderesti Kulusevski per arrivare a un giocatore forte, in un reparto meno fornito e gradito all’allenatore?’”.