Inter, Palmeri spiega perché non c'era il rigore per i viola: E' polemica

Mentre tutti o quasi disquisiscono sul rosso mancato per Dimarco, graziato da Valeri in occasione del penalty concesso alla Fiorentina, Tancredi Palmeri rivolta la frittata. Il giornalista di Beinsport su twitter mette in dubbio proprio la legittimità del rigore e scrive

Sul rigore causato da Dimarco, l’ho detto centomila volte e centomila volte lo ripeterò: quando un fallo arriva a giocata già effettuata come aveva fatto Bonaventura - e non per cattiveria ma perché l’impatto è in coda all’intervento - dare rigore è contro la natura del gioco

Fioccano le reazioni: "se la palla è in gioco, anche fosse dalla parte opposta del campo, e c’è un colpo in area, è sempre sanzionabile con il calcio di rigore. Si prega di studiare il regolamento"  e poi: "Fallo è fallo anche quando la palla è il giocatore che lo subisce sono agli antipodi del campo. In area si seguono, giustamente, le regole dell'area ed è po' più fallo" e ancora: "Quello che pensi tu conta poco. Il regolamento dice rigore è rosso. L'arbitro e il Var della pertita dicono solo rigore"

C'è chi scrive: "Se Di Marco non interviene nella traettoria della palla, Bonaventura può ancora riprenderla. Quindi è un intervento decisivo" e anche: "Non solo è rigore tutta la vita ma è rosso per tentativo di gamba spezzata! Per sua informazione il fallo poteva essere anche a centrocampo con la palla in area di rigore! È cmq rigore!" e poi: "Sarà pure contro la natura del gioco (parere tuo) ma è di certo contro il regolamento. Son certo che avrai anche validissime spiegazioni per il mancato rosso, per il fallo di Dzeko sul quarto gol. Ingiocabili" e infine: "Parlare di "natura del gioco" e non di regolamento è come dire "giusto non pagare le tasse se sono troppo alte"..."-