Inter, il paragone di Berti manda in tilt i social

Commentando alla Gazzetta dello Sport, lo sgarbo dell'Inter al Milan nel soffiare il fantasista turco Hakan Calhanoglu a zero, l'ex nerazzurro Nicola Berti si è anche lascia anche andare a un paragone alquanto ardito che ha scatenato i social. Berti spiega:

Sensi è fortissimo. Nei primi due mesi con Conte giocava anche meglio di Iniesta, poi però ha avuto troppi infortuni per puntare soltanto su di lui. Anche perché dopo una serie di ricadute subentra una sorta di blocco mentale che ti impedisce di tornare al 100%. E lui già al Sassuolo aveva avuto qualche problemino.

E il mondo del web impazzisce letteralmente. Un tifoso scrive: "Non ha specificato a cosa però. Perchè chiaramente non si sta riferendo al calcio", e un rossonero ironizza: "Non scherziamo. L'unico che in Italia vale Iniesta (anzi, lo supera) non è Sensi: è Locatelli (ma soltanto perché è stato ceduto dal Milan)". Oppure: "Berti posa il fiasco perché Sensi non gli allaccia nemmeno le scarpe a Iniesta", "A tratti Sensi mi ricorda anche un po’ Messi, ha qualcosa di Maradona, anche se poi molto ha di Pelé e se non erro è figlio illegittimo di Platinì".

I commenti sono davvero una mezza infinità: "Iniesta ci ha tenuto a precisare che Sensi sano è un po' più forte di lui", scrive qualcuno e qualcun altro sottolinea: "'Sensi sano vale Iniesta'. Ho dovuto rileggerla più volte. Per me Stefano è un talento assoluto, ma lasciamo perdere improbabili paragoni" e ancora: "Sensi sano è un essere mitologico", "Spero Iniesta ti legga così ti denuncia....".