01/04/2021 09:57
Con l'Inter sulla pelle e nel cuore. Evaristo Beccalossi è stato una bandiera nerazzurra negli anni 80 ed è rimasto tifosissimo della sua ex squadra. In una diretta youtube il mancino si è sfogato con tutti i sapientoni che per mesi hanno criticato la Beneamata
Conosco bene lo staff dell’Inter, non ho mai avuto dubbi sulla crescita della squadra tanto che nei mesi scorsi ho sempre detto: ne parliamo a marzo. Ne ho lette e sentite di tutti i colori. Si parlava di Skriniar che non poteva giocare a tre, di Eriksen che non aveva fantasia. Ero arrabbiato perché un giocatore così, che aveva la fortuna di indossare la maglia dell’Inter, ci stava mettendo meno tempo ad ambientarsi e c’era anche bisogno di lui. Il problema era che non era un trequartista, ma un centrocampista di qualità che oggi sta facendo benissimo”.
Molti dicevano: via Conte, via quest’altro, via Skriniar. Parlavano tutti , ma adesso sapete dove sono? Sono tutti sul carro. Così è troppo facile. Credo che non si debba arrivare a questa situazione. Sui social volavano gli hashtag: via Conte, rifondazione e così via. Bisogna tornare tutti a essere un po’ più equilibrati.regalando grandi soddisfazioni.
Fioccano le reazioni via social
"Condivido al mille per mille. L’Inter è prima in classifica contro tutto e contro tutti, ma in primis contro il ‘fuoco amico’ che spesso fa più vittime dei nemici”, ma anche: “Sì ma così è troppo comodo: faccia i nomi e ci dica chi ha remato contro”, e infine: “Ma chissenefrega adesso, vengano tutti sul carro, c’è posto per tutti: l’importante è vincere questo scudetto”