Inchiesta Juve, Paganini si schiera apertamente: bufera sul web

Già in passato aveva fatto capire più o meno da che parte stava ma ora Paolo Paganini chiarisce ulteriormente la sua posizione sul processo alla Juventus. Il giornalista Rai, esperto di mercato, scrive su twitter

Ci sono 2 cose che sorprendono in questo ”processo” social alla Juventus.1 l’accanimento (cosa che ho sempre combattuto a prescindere)2 la mancanza di rispetto delle opinioni altrui. Moralisti e giudici,senza esserlo. C’è un’inchiesta in corso e si aspetta il processo con una sentenza definitiva.

Fioccano le reazioni: "Esatto, aspettiamo il processo reale in aule di tribunale e le condanne (che presumibilmente ci saranno) poi valuteremo il rispetto per i piccoli azionisti e gli sportivi", oppure: "chi non è juventino è antijuventino,non c'è via di mezzo. E tra tifosi ci sta. Il problema è che chi ha " potere mediatico" e dovrebbe limitarsi a fare informazione,fa l'ultrà e alimenta odio e livore,che già non manca.
 quale accanimento? Io vedo che ci si ostina a difendere l’assassino trovato ancora sporco di sangue accanto al cadavere" e ancora: "A me invece sorprendono le dichiarazioni delle persone del Collegio Sindacale: “attaccata quasi sbeffeggiata”. Su questo dovreste riflettere invece di parlare di “accanimento social”..."

C'è chi scrive: "La mancanza di rispetto nasce da atteggiamenti spocchiosi e privi di un briciolo di umiltà da parte della stragrande maggioranza del tifo juventino, che d'altronde continua a dichiararsi vittima di un sistema che in più occasioni nella storia è stato innescato dalla Juve stessa" e infine: "A me sorprendono invece la mancanza di rispetto per le sentenze e l’indifferenza e la leggerezza con la quale accadimenti oggettivi e comprovati (ricavabili da tutte le intercettazioni acquisite, note e agli atti) vengono sminuiti da chi è in malafede o semplicemente ignorante"