Il sospetto di Ravezzani sugli errori al Var scatena la polemica

La normalità è quanto accaduto ieri in Lazio-Venezia: l'arbitro Manganiello in campo non vede il netto fallo in area veneta, viene richiamato dal Var a vedere le immagini e si corregge fischiando il rigore ai biancocelesti. L'anomalia è quanto accaduto in Torino-Inter con l'arbitro Guida che non vede il fallo di Ranocchia su Belotti e il Var che lascia correre. Un corto circuito che sta infiammando il mondo del calcio e sul quale ha una soluzione Fabio Ravezzani. Il direttore di Telelombardia sospetta cosa possa esserci dietro certi errori e scrive su twitter

Sul Var: a mio avviso si creano troppe commistioni tra arbitri che si alternano in campo e davanti agli schermi (amicizie, antipatie, favori reciproci). È indispensabile separare le 2 carriere, con una categoria di varisti che non deve aver alcun collegamento con arbitra.

Fioccano i commenti: "E il Varista deve avere la possibilità di obbligare l'arbitro al review, ovviamente poi decide l'arbitro" oppure: "Non è possibile formare la coppia arbitro e varista e tenerla per tutta la stagione? Ci sarebbe maggiore affiatamento e più collaborazione" e ancora: "Infatti è una proposta semplice ma anche efficace...la coppia arbitro var deve stare insieme e non alternarsi mai"

C'è chi scrive: "Concordo, l'altro step necessario è che a prendere le decisioni sia il varista e non l'arbitro in campo" e infine: "Fatico a trovare una professione più semplice del varista : riguarda le immagini più volte e da angolature differenti e a velocità ridotta,devono solo svegliarsi, se no a casa"