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Fratello Mazzoleni querela Mastella e giornali

15/05/2021 11:21

Fratello Mazzoleni querela Mastella e giornali |  Sport e Vai

Per Paolo Mazzoleni, di professione uomo Var dopo essere stato arbitro per anni, è un momento difficile: per la seconda volta di fila non è stato designato in serie A a seguito dell'errore (come è stato ritenuto dai vertici dell'Aia) commesso in Benevento-Cagliari quando è intervenuto per far cambiare decisione all'arbitro sul rigore concesso ai sanniti. Quel che ne è venuto fuori, però, ovvero denunce, offese e polemiche, non è piaciuto al fratello Mario (ex arbitro di A anche lui).

Oltre un centinaio di querele, redatte da un pool di legali dello studio legale Fratelli Bonomo di Bergamo stanno per essere depositate in varie Procure d’Italia. Si va dal primo cittadino di Benevento, Clemente Mastella a testate giornalistiche per finire a centinaia di cosiddetti 'leoni da tastiera', ovvero profili social (identificati) che dopo il contestato episodio hanno inondato i profili social dei due fratelli Mazzoleni e pure della sezione bergamasca dell’Associazione Italiana Arbitri.

Mastella oltre ad additare il fratello Paolo come 'recidivo, a Napoli, in maniera diversa, ha favorito lo stesso Cagliari a discapito nostro', aveva preannunciato una interrogazione parlamentare da parte della moglie, Sandra Lonardo sui fatti 'accaduti nel match disputato e sugli interessi della famiglia Mazzoleni a Cagliari' chiedendo dei "rapporti tra il fratello di Mazzoleni e Cellino, proprietario del Cagliari fino a qualche tempo fa, che acquistò, tramite Mario Mazzoleni, fratello del “varista”, una scultura oggi posizionata nel giardino antistante la sede del Cagliari".

E' stato anche questo riferimento a far scattare la rabbia di Mario Mazzoleni che su facebook scrive


Nessuno può diffamare la mia onorabilità, alludendo a fantomatiche collusioni tra la mia famiglia e il Cagliari Calcio. Ho smesso di arbitrare nel 2006/07 dimettendomi dall’Aia, ho lavorato duramente per creare una società che si occupa d’arte fino a diventare dopo 16 anni un punto di riferimento di questo mondo. Le sculture acquistate a Fortevillage nel 2013 (7 anni dopo....) dal cliente signor Cellino sono regolarmente documentate. Pare evidente che nel 2021 non possa accettare che per un episodio che vede protagonista mio fratello, che mai si è occupato d’arte contemporanea e che non ha alcun legame con il mio lavoro, si alluda velatamente a presunte collusioni. Per questo motivo ho querelato coloro che hanno infangato il mio buon nome minando la credibilità della mia società. Andrò fino in fondo e la giustizia farà il suo corso.


I tifosi si schierano dalla parte di Mazzoleni

Fioccano le reazioni via social: "Una campagna diffamatoria vergognosa e violentissima che merita reazioni forti. Spero che anche il Cagliari Calcio segua l'esempio e quereli i diffamatori" o anche: "Siamo veramente alla follia. Chiaramente ha fatto bene Mazzoleni", oppure: "La cosa più assurda è che volevano portare avanti anche una mozione in Parlamento per via della scultura acquistata anni fa da Cellino e posta davanti alla sede del Cagliari senza sapere che la società sarda ha cambiato da tempo proprietà" e infine: "Io auspico che l’AIA faccia lo stesso , non so se è prevista la costituzione di parte civile in questi casi".


Tags: benevento mazzoleni mastella

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