Eriksen in campo 100', la rabbia di Biasin scatena la bufera sul web

Ha tifato per lui anche quando ha lasciato l'Inter, è stato sempre il suo idolo ed ha spesso criticato Conte quando non lo faceva giocare. Fabrizio Biasin è un estimatore della prim'ora di Eriksen e dopo averlo visto giocare oltre 100' con la Danimarca ai Mondiali non riesce a trattenere la rabbia perché il danese non veste più la maglia nerazzurra. La firma del quotidiano Libero scrive su twitter: “Il fatto che Christian Eriksen possa giocare in una delle squadre più famose al mondo, nel campionato più ricco del mondo e nel torneo più importante al mondo, ma non in Serie A, è una cosa che capisco dal punto di vista regolamentare, ma che sfugge alle leggi della logica”

Fioccano i commenti: "stavo proprio pensando che una cosa è giocare in una nazione che accetta di tesserarti ma se giochi il mondiale allora la regola dovrebbe esser la stessa e valida per tutti. Per quando io sia abbastanza favorevole a non concedere il pass medico", oppure: "ci hanno sempre detto che l'Italia è avanti nella medicina sportiva rispetto a tutti (ricordiamo i Kanu ecc), la sensazione è che oggi siamo indietro...." e ancora. "Aggiungo che in Inghilterra la responsabilità è personale del giocatore, ci sono dei medici che forniscono consulenza, ma poi la decisione la prende il giocatore, mentre in italia la responsabilità è del medico sportivo che fornisce l'idoneità"

C'è chi osserva: "Vorrei vedere se toccasse a 1 di noi quel che è successo al danese. Ha un coraggio ENORME a mettere ancora piede in campo e questo non è stato sottolineato abbastanza. Penso abbia rivisto le sue immagini, al suo posto sarei forse il team manager della Danimarca" e ancora: "Io forse esagero, ma non permetterei mai il ritorno in campo di uno che ha avuto una crisi cardiaca mentre giocava. Trovo il regolamento italiano molto più garantista in tal senso” e poi “Mah, visto il problema che ha avuto al cuore mi sembra un rischio irragionevole. Spero gli cada sempre bene, ovviamente ” e infine: “Più vedo giocare Eriksen (opaco oggi), più mi fa rabbia la disparità regolamentare. Servirebbe un regolamento unico per casi così delicati”.