02/09/2021 13:23
Dal giro azzurro è sparito da un bel po', Mancini - che pure lo aveva lanciato giovanissimo - ha preferito puntare su altri profili tanto che agli Europei ha preferito portare al suo posto il baby Raspadori: i risultati gli hanno dato ragione. Eppure c'è chi scrive di "effetto Kean" per la nazionale italiana. La Gazzetta dello Sport in edicola oggi ha dedicato un articolo a una coincidenza piuttosto curioso, con un titolo piuttosto eloquente: "Italia, effetto Kean: azzurri imbattuti in casa da quando è nato". Quale relazione ci sia tra l'imbattibilità casalinga degli azzurri e l'attaccante appena rientrato alla Juve dall'Everton, però, non è dato saperlo.
Tra i primi a commentare l'articolo il giornalista Paolo Ziliani:
"Riassumendo. Il 28/2/2000 nasce Kean e da quel giorno le nazionali che affrontano gli azzurri in Italia sanno che a causa del lieto evento non potranno più aspirare alla vittoria. Quando in Brasile e in Argentina nacquero Pelè e Maradona, invece, niente".
Tantissimi i commenti. "Da quando è nato Kean nessun meteorite ha mai colpito l'Italia". Oppure: "Quel giorno è nato pure mio cugino, voglio un articolo pure su di lui perché il merito è anche suo". O ancora: "Da quando son nato io in Europa non ci sono state più guerre. Ora pretendo il Nobel per la pace". E qualche utente punge: "E se senti i gobbi la GDS è un giornale contro la Juventus".