Delirio sul web: Grande Joya ma Le Roi è un'altra cosa

L'8 dicembre 1985 non era ancora nato Dybala (che è del '93): quel giorno a Tokyo si giocava la coppa Intercontinentale (oggi Mondiale per club) tra Juventus e Argentinos Juniors. Finì 2-2 ai regolamentari e poi 6-4 per i bianconeri ai rigori ma quella gara verrà ricordata ad imperitura  memoria per una prodezza annullata a Platini.  Palleggio di destro a scavalcare due difensori e sinistro all'incrocio, esultanza stroncata dall'arbitro che chiama gioco pericoloso, scatenando la reazione ironica di Le Roi che si sdraia sul dorso e si tiene la faccia con la mano.

La stessa posa che ha avuto ieri Dybala, che però esultava per un gol valido. Un omaggio a Platini che è stato scavalcato dalla Joya nella classifica dei marcatori bianconeri di tutti i tempi (106 a 104). Un gesto che ha scatenato tantissime reazioni sui social, a partire da Claudio Marchisio: "Non sto piangendo, mi è solo entrato un Le roi Michel Platini dentro l'occhio.Congratulazioni a Dybala per il traguardo raggiunto"

Fioccano i commenti: "Bell'omaggio di Dybala a Platini. Ma per favore evitiamo paragoni ridicoli: LeRoi è stato 3 volte consecutive sia capocannoniere in A che vincitore del pallone d'oro ed una volta capocannoniere C.Campioni. L'altro ahimè nella Juve ancora nn ha fatto 2 belle stagioni di seguito" o anche: "solo che quella di Platini non era una esultanza, ma una firma di protesta" oppure: "Ho sempre desiderato incontrare l’arbitro Volker Roth. Avrei voluto chiedergli: “ma cosa si prova a sfregiare la Gioconda ?" e infine: "Platini fece un gol simile in Coppa Campioni contro il Bordeaux. Da fuori area, più complicato di quello di Dybala, ma il colpo di controbalzo lo ricorda. Quindi ancora più azzeccata l'esultanza alla Le Roi".