Dazn, interviene il Governo e sui social scoppia la bufera

Il caso Dazn continua ad avere grande risalto sui social. La decisione del concessionario dei diritti televisivi della serie A di cambiare in corsa le condizioni dei clienti hanno creato un grande scalpore. Il broadcaster ha infatti deciso di eliminare la possibilità della doppia visione contemporanea per i suoi abbonati mandando i tifosi su tutte le furie e sulla questione ora interviene anche il ministro Giorgetti che ha convocato i vertici della società Dazn per fare chiarezza, a tutela dei consumatore, a proposito delle ultime decisioni prese.

Dazn: sui social scoppia la bufera

La notizia dell’intervento del governo in difesa dei consumatori ha scatenato la bufera sui social tra chi ritiene che sia giusto e chi invece è convinto che solo il calcio riesca a muovere il governo così in fretta. Il giornalista Fabrizio Biasin lancia la polemica: “Agli italiani puoi toccare quasi tutto, ma non il calcio”. La pensa allo stesso modo anche Nick: “Ho sempre detto che finché agli italiani viene garantita la pasta, la pizza e il calcio, si potrà tranquillamente avere un governo dittatoriale, non muoveranno mai un dito. Ma toccagli una delle tre cose e apriti cielo”. Mentre Andrea la pensa in maniera diversa: “Non c’entra toccare il calcio agli italiani, c’entra cambiare le condizioni di un contratto precedentemente firmato, cose surreali”.