Che è successo prima di Napoli-Verona? Social scatenati

Che è successo prima di Napoli-Verona? Se lo chiedono in tanti. I tifosi azzurri non riescono a darsi pace per l'occasione mancata, per la qualificazione alla Champions sfuggita che ha vanificato la lunga rincorsa nel girone di ritorno. Sin dai primi minuti, forse addirittura sin dalle inquadrature prepartita, coi volti immusoniti degli azzurri immortalati dalle telecamere, si era capito che sarebbe stata una serata particolare. Al punto da far emergere, dopo l'1-1 con gli scaligeri, le "verità" più disparate.

Napoli-Verona, la teoria del complotto

Per molti non era plausibile che il campionato si chiudesse con la Juve fuori dalla Champions. "Ci hanno provato in tutti i modi, basta vedere il rigore di Cuadrado contro l'Inter. Credevo che a rimetterci sarebbe stato il Milan, ma sarebbe stata troppo evidente. E allora hanno 'foraggiato' il Verona perché facesse la partita della vita a Napoli", scrive un tifoso. Per un altro addirittura "i giocatori del Napoli si sono venduti la partita". Per altri "Figc e Lega sapevano benissimo come indirizzare la partita. Il fallo su Mertens nel finale non sono andati neppure a rivederlo". 

Napoli-Verona, incontro Insigne-De Laurentiis prima del match?

Sin qui sospetti e teorie bizzarre. Ma c'è chi, come il giornalista Paolo Trapani, assicura che la verità è un'altra. "Prima dell'ultima partita di campionato il gruppo ha coltivato la speranza che la società si facesse carico del futuro di Gattuso, prendendo una posizione e considerando la possibilità di una sua permanenza (tutto questo sebbene il mister avesse altre trattative avviate, vedi Fiorentina)", si legge su Facebook. "Lo spogliatoio a questo punto avrebbe chiesto al Capitano Insigne di parlare con i vertici della società. L'occasione si è presentata allo stadio, dove De Laurentiis si era recato per seguire Napoli-Verona. Ma l'incontro 'sindacale' si è rivelato un nulla di fatto. Ogni speranza, sulla possibilità di una permanenza di Gattuso, è svanita sul nascere. Dopo il confronto flop tra Insigne ed Adl, la situazione nello spogliatoio sarebbe deflagrata. Il fallimento della trattativa ha destabilizzato e fatto esplodere il caos. In pochissimi minuti è stato un 'tutto contro tutti'. Sarebbero volate parole grosse e si sarebbe sfiorato anche lo scontro fisico tra alcuni protagonisti. Gattuso, deluso, ha reagito al caos chiudendosi in sé (e nel mutismo che ha caratterizzato i suoi 90 minuti in panchina durante il match). Il resto è noto: la partita si è disputata in un clima surreale, con i giocatori azzurri che di fatto non hanno giocato, non hanno lottato, quasi non hanno esultato al goal. Ed il Verona - si chiude la ricostruzione del giornalista - ha strappato il pareggio (senza neanche agguerirsi particolarmente)".

Napoli-Verona, ecco che è successo

In realtà non c'è stato alcun incontro tra Insigne e De Laurentiis prima della partita. Perché? Semplicemente per il fatto che il presidente del Napoli ha raggiunto lo stadio solo a pochissimi minuti dal via e non ha avuto dunque il tempo di parlare con nessun componente della squadra o dello staff. Molto probabilmente la squadra ha risentito delle voci di mercato che si susseguivano dai giorni precedenti, la partita col Verona è stata preparata poco e male, quasi come fosse un dettaglio marginale, come se dopo aver superato lo scoglio Fiorentina il peggio fosse passato. E invece sin dai primi minuti la squadra di Juric ha chiarito che non avrebbe regalato niente, mentre il Napoli si è dissolto nelle sue paure, nei suoi pensieri e nelle sue fragilità, come spesso - forse: troppo spesso - è accaduto nelle partite decisive del recente passato.