Caso Donnarumma, la lezione di Ravezzani incendia il web

Anche Fabio Ravezzani prende posizione sulla querelle relativa a Gigio Donnarumma, dopo che il procuratore del numero uno della nazionale Mino Raiola ha accusato apertamente il Milan di non aver protetto il suo assistito dai fischi e dalle contestazioni dei tifosi. Il giornalista e conduttore si sofferma in particolare su un passaggio dell'intervista, quello in cui Raiola sottolinea di aver agito da buon padre di famiglia con Gigio:

"Raiola su Donnarumma: chiedete a qualsisia padre, Milan o Psg? Caro Mino, qualsiasi padre (a meno che sia un pessimo padre) ti insegna che prima del denaro esistono valori come la correttezza, la riconoscenza, l’amore e il rispetto verso chi ti ha aiutato a crescere. Ciao".

Ravezzani incalza Raiola, la reazione dei social

Tanti i commenti, quasi tutti caustici ma non verso il procuratore, verso Ravezzani. "È inutile che continuate a dire che Donnarumma si è comportato male solo perché ha deciso di non rinnovare:ha solo fatto una scelta professionale, fino all’ultima partita ha dato tutto per il Milan. Un padre la prima cosa che vuole è vedere il figlio felice", scrive una tifosa della Juventus. "Donnarumma ha ricompensato il Milan a suon di parate, senza le quali non sarebbero tornati neanche in Champions. La questione rinnovo è stata gestita male, esattamente come per Chala, e come sta succedendo per Kessie e Romagnoli. Silenzio su scad. 2023. Qualche problema c'è", un altro parere. "Scusi ma mi sembra esagerato.. è stato un professionista fino alla fine del suo contratto. La Voce principale del Milan ribadisce appena può che loro non hanno bisogno di vendere i giocatori per stare a galla, che in realtà il Milan sta bene così come sta", è l'opinione di un altro fan. "Percepiva 500k € al mese per essere professionista, mica era una concessione", puntualizza un milanista.