Bufera su Mentana per caso-Donnarumma, anche Vianello lo attacca

"È successo in Nazionale a Baggio a Firenze, a Bonucci a Torino, ora a Donnarumma a Milano. Non mi piace affatto, anche da milanista deluso, ma il paragone con il razzismo (con tanta stima e amicizia con Mentana) in questo caso sinceramente non ha senso ed è fuori centro". E' il tweet del direttore di Rai3 Andrea Vianello che ha risposto alle parole di Enrico Mentana sui fischi a Donnarumma. Il direttore del Tg7 aveva paragonato il comportamento verso il portiere agli insulti razzisti rivolti a Koulibaly.

Fioccano le reazioni: "Ma Mentana è dell’Inda. Quando parla di Milan perde lucidità " o anche: "ma il tuo collega è interista che ne sa dei giocatori della nazionale italiana, non è abituato a queste cose…bisogna capirlo "  oppure: "Stranamente gli indignati Mentana, Riotta e Cottarelli, difensori del secondo portiere del PSG, sono i promotori di InterSpac…… " e ancora: "Anche a me han dato fastidio i fischi a Gigio. Ma quel paragone non sta né in cielo né in terra. Ma ora se dei poveri cristi che han passione fischiano un miliardario ingrato siamo razzisti? Non ne possiamo più di questa difesa ad oltranza della classe dirigente"

C'è chi scrive: "Se il direttore di un telegiornale interviene paragonando il dissenso al razzismo abbiamo toccato davvero il fondo. Ci si stupisce ed indigna se degli imbecilli accostano il green pass alle leggi razziali senza però voler vedere la genesi di questo anti-pensiero" e infine: "Donnarumma giocava per la Nazionale. I milanisti potranno fischiarlo quando difenderà la porta del PSG contro il Milan, ma chiamarlo razzismo vuol dire non sapere che cosa se il razzismo".