Biasin: Hamsik prenderà solo applausi, l'altro solo pernacchie

Esistono ancora le bandiere? Sempre meno. Per Fabrizio Biasin lo è ancora Marek Hamsik, anche se lasciò il Napoli per i soldi della Cina mentre non lo è sicuramente Donnarumma. La firma del quotidiano Libero traccia un inedito paragone scrivendo su twitter

Forse ha incassato meno, ma tutte le volte che Hamsik tornerà a Napoli verrà trattato come un gigante. Guadagnerà di più, ma tutte le volte che Donnarumma tornerà a Milano rimedierà pernacchie. Una cosa non è più giusta dell'altra, semplicemente si chiamano priorità.

Fioccano i commenti via social: "Hamsik ha rifiutato nella sua carriera Real Madrid, Juventus, Inter e altri top club europei. Si è trasferito in Cina a fine carriera. Donnarumma invece a 22 anni decide di mettere in cattive condizioni la società che l'ha lanciato a 16 anni" o anche: "È il senso del ricatto che da fastidio..." oppure: "se una società ti prende bambino e ti riempie di soldi..non puoi stare lì sempre a tirare il cravattino.. Dici chiaramente che vuoi andare e vai..." e ancora: "Rimedierà pernacchie perché siamo un paese in cui scelte professionali vengono vissute come un tradimento della patria".

C'è chi ricorda: "Invece De Vrij che è andato via a zero dalla Lazio per andare (giustamente) all'Inter a guadagnare di più e a vincere,tuttappost". Un altro  tifoso scrive: "Queste cose cambiano rapidamente. Basti pensare come venivano considerati Conte e Marotta quando erano alla Juventus dal popolo nerazzurro. E come vengono considerati ora. No?" e infine: "Pernacchie per cosa? Il Bayern ha sfilato un certo Lewandowski a zero al Dortmund. La parola tradimento esiste solo in Italia. È business".