Bargiggia scatena la bufera su Mourinho: Fomenta la violenza, fermatelo

Cosa abbia detto di preciso nel referto arbitrale non c'è scritto ma dalla motivazione del Giudice sportivo ("per avere, al 44' del secondo tempo, entrando sul terreno di gioco, contestato una decisione arbitrale assumendo un atteggiamento minaccioso nei confronti dell’arbitro e rivolgendo ripetutamente allo stesso un epiteto gravemente offensivo") e dall'entità della squalifica, ovvero due giornate, si intuisce che Josè Mourinho abbia esagerato domenica scorsa in Roma-Torino, quando è stato espulso dall'arbitro Rapuano. Una battaglia, quella dello Special One con gli arbitri, che dura da quando è tornato in Italia e che sta stancando molti. Duro il giudizio via twitter di Paolo Bargiggia che scrive

Dovrebbero squalificarlo fino a fine stagione. Pessimo esempio per i giovani, fomenta la violenza e va contro i più elementari principi di cultura sportiva

Fioccano le reazioni: "Voi giornalisti lo avete sempre osannato, gli avete sempre dato spago, faceva ridere quando parlava male di chi vi faceva comodo, ora vi accorgete quello che è e quello che vale 0. Sia come persona che come allenatore. Meglio tardi che mai", oppure: "Ancor più deplorevoli sono i tifosi che lo difendono a oltranza. Ma difendere cosa? Il gioco inesistente, i risultati mediocri e bullismo contro i giocatori. Ma svegliatevi" e ancora: "Avvelenatore di pozzi è la professione del mister portoghese" e poi: "Devo dire che tipo in conferenza è anche piacevole e divertente da seguire, ma durante le partite è qualcosa di osceno"

C'è chi osserva: "E' un giullare che ormai va in escandescenze per il nulla...andrebbe squalificato solo perché è lui che ha sempre da ridire su tutto e su tutti... specialmente perché ha capito che ha dalla sua parte, così facendo, la sua tifoseria..." e infine: "Mou è un opportunista che nei momenti difficili tende a fare teatro (protegge sè stesso ma anche la squadra) ma violento e cattivo esempio vallo a dire ad altri soggetti".