Bargiggia: In tv una sola donna competente, è bufera sul web

Su Dazn ce ne saranno tre, sulla Rai crescono sempre di più. Tante le donne che stanno occupando posizioni importanti nei programmi sportivi ma per Paolo Bargiggia c'entra poco la meritocrazia. Il giornalista ex Mediaset su twitter scrive

Perché ci sono sempre più donne a condurre programmi sportivi? Perché non ci sono più giornalisti autorevoli, capaci di incalzare gli addetti ai lavori con domande vere e notizie serie. E gli editori cercano l'ascolto facile con la presunta bellona di turno. Scelta suicida! Ne ho conosciuta solo una competente nello sport tra le donne: Mikaela Calcagno e qui chiudo sull'argomento...

Fioccano le reazioni: "stai dicendo che le donne non possono essere competenti in materia di sport. Solo gli uomini lo possono essere. Però una cosa non la capisco, tu sei uomo e pure non mi sembri così competente. Come me lo spieghi?" o anche "Il problema non penso sia il genere, una Carolina Morace per esempio è un faro nel calcio molto più rispetto a tanti pseudogiornalisti d'oggi che manco sanno che forma abbia una palla. Il punto deve essere la ricerca costante di qualità d'informazione a scapito di un pò di share" oppure: "Soprattutto quando poi paragonano le conduttrici ai giornalisti seri che con sacrifici e sudore hanno creato la loro rete di contatti e che ogni giorno sono alla ricerca  della maggiore qualità possibile nei loro servizi e nel lavoro prodotto" e infine: "A me piaceva la vecchia domenica sportiva dove un signor giornalista come Gianni Brera (pur con tutto il suo campanilismo) riassumeva la giornata di campionato, partendo dalla storia del calciatore fino al gol segnato. Spiegava spiegava e spiegava.. oggi solo un sogno".